Redazione
Giornate europee del Patrimonio 2024: il Museo archeologico di Pontecagnano ospita eventi imperdibili
Il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano si prepara ad accogliere le Giornate europee del Patrimonio 2024, un’importante iniziativa dedicata alla valorizzazione dei beni culturali. Sabato 28 e domenica 29 settembre, il museo offrirà un ricco programma di eventi incentrato sul tema “Patrimonio in cammino”, con aperture straordinarie e un costo d’ingresso simbolico di soli 1 euro. Un’opportunità unica per esplorare il patrimonio culturale locale in compagnia di artisti, associazioni e istituzioni.
Attività del primo giorno: danza contemporanea al museo
Un programma ricco di esibizioni
La giornata di sabato 28 settembre sarà caratterizzata da una serie di eventi dedicati alla danza contemporanea. Il museo ospiterà un nuovo appuntamento della rassegna “Il Desiderio. Proiezioni tra Oriente e Occidente”, che offre una piattaforma per artisti nazionali e internazionali. A partire dalle ore 19.30, il pubblico potrà assistere all’esibizione “Il Canto di Orfeo”, frutto di una residenza artistica condotta da Adriana Cristiano con il coinvolgimento di due danzatori della compagnia Padova Danza Project.
Questa performance esplora la mitologia di Orfeo, utilizzando la danza come mezzo per trasmettere emozioni e narrazioni storiche. Gli spettatori sono invitati a immergersi in questa esperienza visiva e sonora, che promette di evocare temi di amore, perdita e speranza.
La danzatrice tailandese e la sua creazione
In seguito, il programma presenterà una nuova produzione di Borderlinedanza, intitolata “Tracing – Carryng – Fading”. Quest’opera è frutto del lavoro della talentuosa danzatrice e coreografa tailandese Patscharaporn Diskatul, che ha collaborato con il direttore artistico Claudio Malangone per dare vita a questa creazione unica. La performance si concentra sulla relazione tra il corpo, i movimenti e le esperienze personali degli interpreti, offrendo una riflessione profonda sul concetto di identità e provenienza.
La serata culminerà con un drink&dance al foyer del museo, previsto per le 21.30. Questo momento conviviale offrirà un’occasione per interagire con artisti e partecipanti, favorendo scambi culturali significativi.
Domenica: arte e ceramiche letterarie
Un incontro tra arte e letteratura
Il programma delle Giornate europee del Patrimonio continua domenica 29 settembre alle ore 11.00 con la mostra-spettacolo “CerAmiche – Ceramiche letterarie”. Questa proposta innovativa, curata dall’artista Valeria Cipriano, esplora le tematiche contemporanee attraverso l’arte della ceramica, facendo da ponte tra espressione visiva e narrazione scritta.
La mostra è ispirata al libro “PanFavole” della scrittrice Lucia Quaranta, il quale affronta problematiche di grande attualità. Le opere di Cipriano offriranno una riflessione visiva su questi temi, permettendo ai visitatori di immergersi in un dialogo continuo tra arte e parola. L’incontro tra diverse forme artistiche promette di stimolare discussioni e nuove comprensioni tra l’arte e il suo pubblico.
Collaborazioni e coinvolgimento della comunità
Una sinergia tra istituzioni e associazioni
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione tra il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, il Comune di Pontecagnano Faiano – Assessorato alle Politiche Culturali, l’Associazione Borderline Danza e il Circolo OcchiVerdi – Legambiente di Pontecagnano Faiano. Questa sinergia tra enti locali, associazioni culturali e artisti è fondamentale per promuovere la cultura e il patrimonio sul territorio, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
Le Giornate europee del Patrimonio rappresentano un invito a riscoprire il valore della cultura e dell’arte, offerta in un contesto unico come quello del Museo archeologico. Gli eventi delle giornate non solo celebrano il patrimonio culturale, ma favoriscono anche la comunità locale, incentivando la partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto degli abitanti attraverso l’arte.
Questo weekend al Museo di Pontecagnano si preannuncia come un’opportunità da non perdere, per scoprire e apprezzare l’unicità del patrimonio culturale italiano. L’apertura fino a sera, un ingresso simbolico e un calendario di eventi di qualità pongono ad esempio come la cultura possa essere un cammino condiviso da tutti.
