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Giornate di ricordo per i Martiri Ottobrini: un tributo alla lotta per la libertà e la giustizia

Giornate di ricordo per i Martiri Ottobrini: un tributo alla lotta per la libertà e la giustizia - Bagolinoweb.it

Il ricordo dei Martiri Ottobrini assume un significato profondo e attuale, segnando le celebrazioni annuali dell’ottobre 2023 in un contesto globale segnato da conflitti e atti di violenza che evocano le atrocità della Seconda Guerra Mondiale. La storica rivolta dei giovani di Lanciano nel 1943, un momento cruciale nella lotta per la libertà e la dignità umana, ci invita a riflettere non solo sul passato, ma anche sulle attuali diaspore di coraggio di donne e giovani che continuano a combattere l’oppressione in qualsiasi forma si manifesti.

La celebrazione del 5 e 6 ottobre: un programma ricco di significato

Le manifestazioni dedicate ai Martiri Ottobrini prenderanno avvio il 5 e 6 ottobre, portando alla luce il valore della memoria e della solidarietà. Specie nel clima attuale, si è posta particolare attenzione alle donne, alle resistenti di ieri e di oggi. Diversi gruppi giovanili hanno attivamente collaborato per realizzare un programma che non sia solo commemorativo, ma anche propositivo.

Maria Saveria Borrelli, presidente della locale sezione dell’Anpi, ha sottolineato l’importanza di dare voce a tutte le donne, giovani e meno giovani che si sono distinte nella lotta partigiana. L’evento non si limiterà a celebrare il passato, ma sarà un momento di connessione con le donne che oggi, in vari angoli del mondo, combattono per la libertà e i diritti civili. Un simbolico omaggio floreale con garofani rossi agli eredi dei partigiani, insieme alla particolare dedica alle combattenti attuali come le palestinesi e le afghane, funge da potente richiamo alla memoria storica e all’urgenza della lotta per la giustizia.

Un percorso di evocazione storica: ‘Tracce di donne in rivolta’

Il programma dell’evento prevede un inedito percorso intitolato ‘Tracce di donne in rivolta’, che avrà inizio alle 18.30 del 5 ottobre. Durante il cammino, le letture tratte dal libro di Maria Saveria Borrelli, “La Resistenza taciuta”, saranno curate da diverse associazioni locali, inclusa Altritalia. Questo progetto ha preso forma grazie al contributo di giovani appassionati e offre un’occasione unica per rievocare chiare testimonianze di coraggio e determinazione.

Gianna Di Donato, presidente di Altritalia, ha chiarito l’impegno profuso nella rielaborazione di storie significative di donne che hanno affrontato la guerra e l’oppressione, facendo emergere il loro ruolo cruciale. Con il supporto delle associazioni Okay e Joseph, il programma si propone di coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della Resistenza.

Spettacoli e cortei: la celebrazione continua

La serata di sabato 5 ottobre si concluderà con un’importante esibizione teatrale, “Chiamateci partigiane”, presentata dalla Compagnia dei Merli Bianchi. Questa rappresentazione porta sul palcoscenico storie di coraggio femminile, con l’intento di rendere omaggio ai contributi spesso trascurati delle donne nella lotta resistenziale.

La celebrazione culminerà domenica 6 ottobre con il tradizionale corteo che partirà alle 10 da piazza Dellarciprete. Dopo la cerimonia di deposizione della corona al cippo del colonnello De Pasqua, i partecipanti si muoveranno lungo corso Trento e Trieste, rispettando le tappe significative come il monumento ai Caduti in piazza Plebiscito e il monumento in piazza Martiri lancianesi. L’intero evento gode del sostegno del Comune di Lanciano, insieme a diverse organizzazioni locali, compreso il centro antiviolenza Dafne e l’associazione culturale ‘I colori dell’Iride’, evidenziando un forte spirito di comunità e partecipazione attiva.

Le celebrazioni dei Martiri Ottobrini non solo onorano il passato, ma incoraggiano anche una riflessione profonda sulle ingiustizie attuali, rinnovando insieme l’impegno verso la libertà e la pace.