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Giornata mondiale dei sogni: un viaggio nell’immaginazione tra adulti e bambini

Giornata mondiale dei sogni: un viaggio nell'immaginazione tra adulti e bambini - Bagolinoweb.it

Il 25 settembre si celebra la Giornata mondiale dei sogni, un’opportunità per riflettere sull’importanza di questo fenomeno psicologico che accompagna la nostra vita notturna. Sognare non è solo un’attività involontaria che si svolge durante il sonno, ma un viaggio nell’immaginazione e nell’intimità delle emozioni. Alberto Pellai, psicoterapeuta esperto dell’età evolutiva, sottolinea come i sogni, specialmente nei bambini, rappresentino una porta d’accesso al loro mondo interiore. Con la crescente pressione delle emergenze del nostro tempo, dai conflitti globali alla pandemia, è essenziale non sottovalutare il potere e la funzione catartica di un buon sogno.

I sogni: uno specchio del nostro mondo interiore

Quando si parla di sogni, ci si riferisce a un complesso intreccio di emozioni, desideri e ansie che il nostro cervello elabora durante il sonno. Come evidenziato da Pellai, i sogni riflettono tutto ciò che abbiamo vissuto durante la giornata, permettendoci di rielaborare esperienze e sentimenti in modi che spesso non riusciremmo a fare da svegli. I bambini, in particolare, vivono questa fase in modo intensivo, giacché la loro mente è in continua evoluzione e scoperta.

Il mondo attuale, caratterizzato da incertezze e sfide quotidiane, può amplificare tali sentimenti nei più piccoli. Le notizie di guerra, crisi sanitarie e disastri ambientali possono pesare sui loro cuori e menti, sfociando in incubi o risvegli improvvisi. “I sogni ci offrono un linguaggio attraverso il quale i bambini possono esprimere ciò che non sanno o non riescono a dire,” puntualizza Pellai, invitando i genitori a esplorare e stimolare questi racconti notturni.

Il potere dei sogni nella crescita e nello sviluppo dei bambini

Dare spazio ai sogni dei propri figli non è solo un atto di ascolto, ma un’opportunità per stimolare la loro creatività e favorire lo sviluppo di competenze indispensabili nel mondo contemporaneo. Secondo Pellai, condividere le storie dei sogni dovrebbe diventare una pratica quotidiana: i genitori possono chiedere ai figli cosa sognano, incoraggiando così l’espressione dei loro desideri e paure.

“Le dinamiche oniriche possono aprire a conversazioni suggestive,” afferma l’esperto. “Disegnare un sogno, raccontare una storia e trasformare le paure in racconti fantastici aiuta i bambini a sviluppare l’empatia, la consapevolezza di sé e capacità di problem solving.” Tali attività possono migliorare non solo la qualità del sonno dei bambini, ma anche il loro benessere emotivo, creando un legame di fiducia e sostegno tra genitori e figli.

Ricerche sui sogni: la situazione attuale in Italia

Una recente ricerca condotta dal Gruppo Lego su un campione di 10.000 bambini e genitori ha rivelato che solo il 50% degli adulti si preoccupa di chiedere ai propri figli riguardo ai loro sogni. Questa mancanza di coinvolgimento potrebbe avere effetti negativi sul modo in cui i bambini elaborano le proprie esperienze. Rivitalizzare questo dialogo è fondamentale per contrastare l’apatia e consapevolizzare l’importanza dei sogni nel quotidiano.

Un altro studio, realizzato dal Gruppo Barilla con Pan di Stelle, ha osservato una trasformazione nei sogni degli italiani post-pandemia. L’analisi ha mostrato che un italiano su tre sognerebbe a occhi aperti, considerando i sogni più come aspirazioni concrete da realizzare nella vita quotidiana. La ricerca ha evidenziato che il 42,4% degli adulti ha trovato conforto nei sogni in questi anni difficili, mentre oltre il 70% di loro ritiene che i sogni siano importanti per affrontare le sfide quotidiane.

Sogni e aspirazioni tra adulti e bambini

Le differenze tra i sogni degli adulti e quelli dei bambini sono quanto mai marcate. Mentre gli adulti tendono a sognare obiettivi concreti e raggiungibili, come una nuova casa, una famiglia unita o una carriera soddisfacente, i bambini si tuffano in un mondo sognante più magico e fantasioso. Ben il 31,8% dei bambini afferma di sognare attivamente un mondo migliore, nutrendo così la loro immaginazione e il loro spirito di avventura.

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, ribadisce l’importanza del sogno come mezzo di auto-scoperta. “In un contesto di incertezze, i sogni non rappresentano solo aspirazioni, ma un percorso per esplorare chi siamo veramente,” afferma. In questo senso, il sostegno delle relazioni familiari gioca un ruolo cruciale, fungendo da base sicura per affrontare le paure e le sfide dell’infanzia e della crescita. Così, la Giornata mondiale dei sogni diventa un momento significativo per celebrare e rivalutare l’importanza di sognare, sia per i piccoli che per i grandi.

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