Redazione
Domenica 29 settembre si svolgerà un evento speciale presso le Tenute Casoli, un’opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano esplorare il legame tra natura, vino e storia della suggestiva regione dell’Irpinia. Gli appassionati di enogastronomia saranno guidati attraverso un’esperienza ricca di significato, che valorizza la tradizione vitivinicola locale e l’heritage culturale di un’area rinomata per la qualità dei suoi vini.
Passeggiata tra i vigneti: tradizione e sostenibilità
L’evento si aprirà con una passeggiata nei vigneti delle Tenute Casoli, situati nel cuore dell’Irpinia. Questo territorio, noto per la sua vocazione vitivinicola, offre un paesaggio incantevole che invita alla scoperta. I partecipanti avranno la possibilità di immergersi completamente nella bellezza naturale di questi luoghi, mentre la guida fornirà informazioni dettagliate sulla storia della viticoltura in questa zona.
Con un clima particolarmente favorevole e suoli ricchi di minerali, l’Irpinia è considerata un polo di eccellenza per la produzione di vino. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, gli ospiti potranno prendere parte alla vendemmia, un processo che conserva una forte valenza culturale e sociale. La raccolta dell’uva rappresenta un momento cruciale della vita contadina, simboleggiando il trionfo di un lavoro svolto con passione e dedizione.
Durante la vendemmia, i partecipanti potranno apprendere le tecniche tradizionali utilizzate per la raccolta e conoscere meglio le varietà di uve coltivate nei vigneti delle Tenute Casoli. Le tecnologie moderne si fondono con le pratiche secolari, offrendo ai visitatori una visione completa della filiera produttiva del vino. Quest’anno, l’evento non è solo una celebrazione dei sapori, ma anche un’iniziativa per sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della sostenibilità e del rispetto per la terra.
Visita al palazzo baronale: un viaggio nel tempo
Dopo l’esperienza nei vigneti, i partecipanti verranno condotti all’interno del palazzo baronale del Settecento che ospita le Tenute Casoli. Questa storica dimora rappresenta il cuore pulsante della produzione vinicola locale e un simbolo dell’aristocrazia irpina. La visita guidata offrirà l’opportunità di esplorare i sontuosi saloni nobiliari e le antiche cantine, dove gli ospiti avranno l’impressione di essere catapultati indietro nel tempo.
Negli spazi magnificamente conservati del palazzo, i visitatori potranno ammirare architetture affascinanti e dettagli artistici che raccontano secoli di storia e passione per il vino. La cantina, in particolare, rappresenta un luogo di meditazione sulla tradizione vinicola, dove il sapere tramandato di generazione in generazione si fonde con l’amore per il territorio. Questo percorso culturale non è solo un modo per apprezzare l’arte della vinificazione, ma anche per riscoprire il patrimonio storico e artistico di una regione che ha molto da offrire.
Pranzo tradizionale: un’esperienza sensoriale alla scoperta dei sapori irpini
Al termine della visita, gli ospiti saranno accolti nei saloni del palazzo per un pranzo ricco dei sapori tipici dell’Irpinia. Questo momento conviviale sarà un’ottima occasione per gustare i piatti della tradizione locale, preparati con ingredienti freschi e genuini. Il pranzo sarà arricchito da una selezione di vini delle Tenute Casoli, i quali rappresentano l’essenza stessa di questo territorio.
Ogni piatto sarà accuratamente abbinato ai vini, per esaltare le caratteristiche organolettiche e creare un’armonia perfetta tra cibo e vino. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza sensoriale completa, che permetta ai partecipanti di scoprire i sapori autentici dell’Irpinia, immersi in un’atmosfera di convivialità e condivisione.
All’interno di questo suggestivo contesto, i visitatori non solo assaporeranno prelibatezze culinarie, ma vivranno anche il calore dell’accoglienza irpina, un aspetto fondamentale che arricchisce ogni evento legato alla cultura enogastronomica. La giornata alle Tenute Casoli sarà dunque un momento di celebrazione del territorio, della sua storia e della sua capacità di unire le persone attraverso il cibo e il vino.
