Il porto di Gioia Tauro si appresta a vivere un’importante trasformazione con l’arrivo delle prime quattro nuove gru portuali, frutto di un investimento strategico da parte di MCT – Medcenter Container Terminal, appartenente al gruppo MSC. Questo aggiornamento non solo amplia la dotazione infrastrutturale del porto, ma promette anche di potenziare significativamente le operazioni di carico e scarico, rendendo Gioia Tauro un polo logistico ancora più competitivo a livello internazionale.
Un’importante operazione di potenziamento
Lunedì, le banchine di Gioia Tauro accoglieranno un evento atteso: l’arrivo delle prime quattro gru, parte di un pacchetto di sei esemplari. Questi mezzi, trasportati dalla nave cinese Zhen Hua 34, sono stati progettati e realizzati dalla ZPMC, una delle aziende leader nel settore delle attrezzature portuali. La decisione di investire in moderne infrastrutture è il risultato di una visione strategica volta a rafforzare la posizione del porto calabrese, che gioca un ruolo cruciale nei flussi commerciali del Mediterraneo.
La scelta di dotarsi di gru all’avanguardia non è casuale. Le nuove attrezzature sono progettate per gestire navi di grande dimensione, fino a 25 mila TEUs, aumentando esponenzialmente la capacità operativa del terminal. Mentre le prime quattro gru arrivano, è prevista la consegna di due ulteriori esemplari per la metà di ottobre, permettendo a MCT di sviluppare un parco macchine modernizzato e altamente funzionale.
Specifiche tecniche delle nuove gru
Le gru portuali che stanno per essere installate a Gioia Tauro sono caratterizzate da specifiche tecniche impressionanti. Con un peso di 1.800 tonnellate ciascuna, esse dispongono di una larghezza delle carrelliere di 30 metri, culminando in un’altezza di sollevamento sotto spreader di 54 metri. Questo attrezzamento permette di movimentare container di varie dimensioni e peso, grazie a una capacità di sollevamento di 65 tonnellate.
Inoltre, la corsa totale di sollevamento delle gru raggiunge i 75 metri, mentre l’altezza complessiva con il braccio sollevato tocca i 141 metri. Queste caratteristiche notoriamente tecniche non solo offrono un potenziale miglioramento delle operazioni, ma pongono anche Gioia Tauro in una posizione di vantaggio rispetto ad altri porti, rendendolo capace di attrarre navi di grande tonnellaggio.
Impatti sul porto e sull’economia locale
L’introduzione di queste nuove gru porta con sé benefici tangibili non solo per il porto di Gioia Tauro, ma anche per l’economia dell’intera area circostante. Con il potenziamento delle infrastrutture, è previsto un incremento significativo del volume di merci movimentate, attirando così un maggior numero di operatori marittimi e compagnie di logistica.
La modernizzazione del terminal non si traduce solo in miglioramenti tecnici, ma anche in opportunità di lavoro. Il progetto è destinato ad avere un impatto positivo sull’occupazione locale, dalle assunzioni dirette per la gestione delle nuove attrezzature fino all’indotto che si svilupperà attorno a un porto più funzionale. Gioia Tauro si preparerà dunque a diventare un hub fondamentale per il commercio internazionale, promuovendo la crescita economica della Calabria e dell’intero sud Italia.
Non è solo un cambiamento infrastrutturale, ma un passo verso il futuro che mira a rendere il porto di Gioia Tauro competitivo a livello europeo e oltre, contribuendo a plasmare una nuova era per le rotte marittime e logistiche del Mediterraneo.