Redazione
Il censimento biennale dei “Luoghi del cuore 2024” promosso dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, è ufficialmente iniziato, e con esso si accende la competizione tra le località italiane che aspirano a ricevere riconoscimenti per il proprio patrimonio culturale. Tra queste, la storica Fontana Antica di Gallipoli ha avviato la sua campagna di candidatura. Il FAI sta raccogliendo voti da oltre 2500 siti da tutta Italia, e la Delegazione FAI Salento Jonico, sotto la guida di Virgilio Provenzano, sta mobilitando la comunità locale per ottenere supporto e visibilità per questo monumento.
L’impegno della comunità e delle istituzioni
Gestito attivamente dalla Delegazione FAI Salento Jonico, l’impegno per la candidatura della Fontana Antica avviene in sinergia con l’amministrazione comunale. Il sindaco Stefano Minerva ha espresso la propria convinzione che, dopo il successo ottenuto con la Chiesa di San Pietro dei Samari, la città di Gallipoli può ripetere l’impresa. “Tutti insieme, uniti, possiamo vincere questa nuova sfida culturale”, ha dichiarato, lanciando un appello a tutti i cittadini affinché partecipino attivamente al voto. La Fontana Antica rappresenta non solo un simbolo storico, ma anche un patrimonio di bellezza che merita attenzione e cura.
In questo contesto, è fondamentale il coinvolgimento della popolazione, affinché ognuno contribuisca a sostenere la candidatura. Stefania D’Amato, presidente del comitato per la Fontana Antica, ha descritto questa iniziativa come una “sfida collettiva” che mette in evidenza l’orgoglio e la passione della comunità per la propria storia e cultura. Un invito a votare non è solo un gesto simbolico, ma una spinta concreta verso la valorizzazione di un bene culturale di grande importanza.
L’attenzione al restauro e alla conservazione
Oltre al supporto alla candidatura, è emerso anche l’urgenza di interventi per la salvaguardia della Fontana Antica. Nel luglio dello scorso anno, il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, onorevole Saverio Congedo, aveva presentato un’interrogazione parlamentare segnalando il deterioramento del monumento e la necessità di interventi di restauro. Le questioni relative alla manutenzione della fontana, come descritto nelle comunicazioni ufficiali, indicano che è necessario un intervento significativo e urgente, stimato in circa 510.000 euro per le riparazioni.
Le risposte ottenute dall’allora Sottosegretario al Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi, avevano evidenziato che la Soprintendenza delle Belle Arti di Lecce aveva già identificato la Fontana Antica come un bene meritevole di accesso al Fondo di Tutela del Patrimonio Culturale. Tuttavia, fino a oggi, non sono stati ricevuti finanziamenti e gli interventi necessari per la conservazione sono ancora in attesa. Nel frattempo, è preoccupante che le condizioni della struttura siano peggiorate, con lesioni e fessurazioni visibili sulla parte più antica del monumento.
La mobilitazione del FAI per il censimento è quindi vista anche come un’opportunità per mettere in evidenza queste problematiche e stimolare l’attenzione delle istituzioni. Il risultato del censimento potrebbe non soltanto portare visibilità al sito, ma contribuire anche a sollecitare investimenti pubblici e privati per garantire il mantenimento di questo importante patrimonio culturale.
Come partecipare al censimento dei luoghi del cuore
Per coloro che vogliono sostenere la candidatura della Fontana Antica di Gallipoli, il processo di votazione è semplice e accessibile. Visitando il sito web del FAI è possibile registrarsi e votare online. Ogni adesione conta e può contribuire a far emergere la Fontana Antica tra i Luoghi del Cuore a livello nazionale.
Il periodo di votazione è un’opportunità per tutti, residenti, turisti e amanti della cultura, di esprimere la propria opinione e contribuire a una causa che ha bisogno del supporto della comunità. La partecipazione attiva non solo promuove il valore della fontana, ma rinforza anche i legami tra i cittadini e il proprio patrimonio culturale. La raccolta di voti sarà aperta fino alla chiusura della campagna di censimento, e ogni contributo è prezioso per dare a Gallipoli il riconoscimento che merita.
