La charity dinner “Illuminiamo il futuro”, organizzata dalla Fondazione Casa delle Luci con il supporto del Gruppo Webuild, si svolgerà oggi, 25 settembre, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. L’evento si propone di raccogliere fondi per sostenere giovani e adulti con gravi disabilità comunicative, offrendo loro opportunità di integrazione e supporto attraverso metodologie innovative.
La fondazione Casa delle Luci e il suo impact sociale
Fondata nel 2018 da Andrea ed Emanuela Silvestri, la Fondazione Casa delle Luci è emersa dall’esigenza di supportare il proprio figlio affetto da disabilità comunicative e i suoi amici. Questa iniziativa ha preso forma in seguito all’incontro con la logopedista Luisa Gibellini, oggi Presidente della fondazione. Il Consiglio di Amministrazione include figure di spicco come Massimo Ferrari, Direttore Generale di Webuild, evidenziando la sinergia tra settore privato e sociale in un progetto che mira a trasformare il panorama dell’assistenza per coloro che affrontano difficoltà comunicative.
L’obiettivo principale della Casa delle Luci è permettere a ragazzi e adulti di uscire dal “buio comunicativo”, associato a deficit fisici, sensoriali e cognitivi, attraverso l’adozione di metodologie che combinano la Lingua dei Segni Italiana con forme di comunicazione aumentativa e alternativa. Particolare attenzione è dedicata al delicato passaggio all’età adulta, momento cruciale in cui molti giovani si trovano a dover affrontare sfide comunicative significative.
Le attività della fondazione si svolgono in due sedi, Roma e Milano, dove 63 ragazzi e ragazze sono seguiti da personale altamente specializzato. La fondazione propone programmi specifici non solo per i ragazzi, ma anche di supporto alle famiglie, contribuendo così alla creazione di un ambiente relazionale più sereno e inclusivo. L’impegno della Casa delle Luci è volto a garantire un futuro migliore e più luminoso per tutti, lavorando costantemente per fare emergere abilità e opportunità là dove a volte sembrano mancare.
Attività e metodologie di supporto esperienziale
Per garantire un’esperienza completa di inclusione e autonomia, la fondazione Casa delle Luci ha ideato diverse attività esperienziali, mirate non solo allo sviluppo delle competenze comunicative, ma anche al rafforzamento delle relazioni sociali e all’autonomia personale. Tra queste attività, i “Laboratori LISguistici” permettono ai partecipanti di apprendere e utilizzare la lingua dei segni in un contesto ludico e stimolante.
Altre iniziative includono sessioni di bowling e il programma “Giorni Diversi”, un weekend di autonomia progettato per favorire l’indipendenza dei ragazzi. Questi eventi non solo forniscono ai ragazzi esperienza e nuove competenze, ma servono anche a sensibilizzare il pubblico sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale, creando un network di partecipazione attiva e coinvolgente.
La charity dinner di quest’anno è pensata per far conoscere al pubblico le metodologie innovative della Casa delle Luci e per raccogliere fondi che possano ampliare l’offerta di servizi e attività esperienziali. L’obiettivo è garantire una risposta costante all’aumento della domanda di assistenza, assicurando al contempo un futuro migliore e più sereno per tutte le famiglie coinvolte.
L’asta solidale e il progetto “Roma Silenziosa Bellezza”
Durante la serata di gala, si svolgerà un’asta solidale che avrà come protagoniste le fotografie originali donate da Webuild, frutto del progetto culturale “Roma Silenziosa Bellezza”. Questo progetto, realizzato durante il lockdown del 2020, ha reinterpretato Roma in un modo inedito, catturando l’essenza di una città inusualmente silenziosa e vuota. Le immagini rappresentano non solo un documento storico ma anche un’espressione artistica di come la città e le sue infrastrutture possono essere ripensate in un’ottica di sostenibilità.
La collezione di fotografie che andrà all’asta è un’anteprima della mostra tenutasi nel 2023 presso l’Istituto Vive – Vittoriano e Palazzo Venezia, parte di un ampio progetto editoriale che ha dato vita a un libro pubblicato da Rizzoli. Questa iniziativa non solo ha valorizzato Roma sotto una nuova luce, ma ha anche aperto spazi di riflessione sulla comunicazione e l’interazione sociale nel contesto urbano, incrementando così la consapevolezza sui temi dell’inclusione e della disabilità in maniera forte e tangibile.
Sostenere la causa: un invito alla partecipazione
Partecipare a eventi come la charity dinner “Illuminiamo il futuro” significa non solo sostenere una causa nobile, ma anche contribuire attivamente a un cambiamento sociale significativo. La Fondazione Casa delle Luci dà voce a chi spesso rimane inascoltato, offrendo strumenti e opportunità per costruire un percorso di inclusione e accettazione. Per maggiori dettagli sull’evento e sulle modalità di supporto alla fondazione, è possibile consultare i canali ufficiali della Casa delle Luci e del Gruppo Webuild.