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Fortitudo Bologna subisce una sconfitta pesante all’esordio in campionato contro Urania Milano

Fortitudo Bologna subisce una sconfitta pesante all'esordio in campionato contro Urania Milano - Bagolinoweb.it

Dopo l’entusiasmo della vittoria in Supercoppa, la Fortitudo Bologna inizia il campionato con una netta sconfitta, venendo sconfitta dall’Urania Milano con un punteggio di 94-78. La partita, disputata in Lombardia, ha messo in luce le difficoltà della squadra bolognese, che ha dovuto affrontare l’incontro senza il suo fondamentale giocatore Aradori, oltre all’assenza di Mian. Nonostante l’impegno, i biancoblù hanno mostrato carenze difensive e una mancanza di coesione mentale che hanno giocato un ruolo determinante nella loro prestazione. Un inizio di stagione amaro, che solleva interrogativi in vista del prossimo match contro Rimini, previsto per domenica.

L’andamento della partita: un inizio brillante, una caduta verticale

Il match è iniziato con buone aspettative per la Fortitudo. Con il ritorno di Panni inserito nel quintetto base, la squadra sembrava pronta a contrastare l’avversario. Nei primi frangenti di gioco, i punti di Deshawn Freeman e Fabriel hanno mantenuto alta l’attenzione tra i supporters biancoblù, permettendo una rapidissima rimonta dopo un iniziale -9. Tuttavia, la reazione si è rivelata solo un’illusione temporanea. Al termine del primo quarto, la Fortitudo si trovava già sotto di sei punti, con l’Urania in netto controllo sul punteggio di 23-17.

Nel secondo quarto, la situazione è rapidamente degenerata. Nonostante un tentativo di coach Cagnardi di riequilibrare il gioco, la Fortitudo ha iniziato a perdere terreno. L’attacco milanese, con giocatori come Gentile e Amato, ha inferto colpi pesanti, ribaltando l’inerzia della partita. La difesa dell’Effe si è fatta fragile, consentendo agli avversari di bombardare dalla lunga distanza e di portarsi all’intervallo con un vantaggio di ventuno punti . Le statistiche alla fine del primo tempo indicavano una chiara disparità, con Milano che dominava non solo nel punteggio ma anche in termini di gioco.

Le statistiche parlano chiaro: Houston rientra nel secondo tempo

Al rientro in campo, la Fortitudo ha provato a ricomporsi, ma il gap emotivo e prestativo permaneva pesante. I bolognesi cercavano di riorganizzarsi, non riuscendo però a bloccare le offensive dell’Urania. Il terzo quarto ha visto Milano mantenere la sua intensità, difendendo con successo il vantaggio accumulato. La Fortitudo ha tentato una reazione, ma la differenza rimaneva netta e i lombardi toccavano il +21 alla fine del quarto.

L’ultimo periodo ha essenzialmente avuto il sapore di una passerella per i padroni di casa, che hanno continuato a sfruttare ogni opportunità per incrementare il punteggio. Risultati statistici contrastanti hanno registrato un’ulteriore battuta d’arresto per i bolognesi, che non sono riusciti a capitalizzare le occasioni. La prestazione di Deshawn Freeman, autore di 21 punti e 10 rimbalzi, non ha trovato sostegno da altri compagni di squadra, instaurando un senso di frustrazione e impotenza.

Riflessioni sul futuro: il prossimo match si avvicina

Con una prestazione da dimenticare, la Fortitudo Bologna deve ora voltare pagina e concentrarsi sull’imminente sfida contro Rimini. La squadra dovrà rimanere unita e lavorare intensamente in palestra per affinare le proprie strategie e migliorare la coesione, sia in difesa che in attacco. Il rientro di alcuni giocatori chiave potrebbe offrire nuove opzioni a coach Cagnardi, ma, per ora, la strada da percorrere appare in salita. La reazione immediata sarà fondamentale se la Fortitudo desidera rimettersi in carreggiata nel campionato di A2 e ricominciare a collezionare punti in classifica.

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