Il Teatro del Fuoco di Foggia dà ufficialmente il via alla nuova stagione teatrale, caratterizzata da undici eventi di alta qualità. Tutti gli spettacoli sono programmati per le ore 21 e offrono un mix avvincente di dramma, commedia e riflessione. Per chi volesse avere ulteriori informazioni o desidera acquistare abbonamenti, è possibile contattare il numero 3484203420. Ecco il dettagliato programma della stagione.
Raoul Bova porta “Il nuotatore di Auschwitz” a Foggia
Il primo grande appuntamento si terrà sabato 16 novembre, con l’arrivo di Raoul Bova e lo spettacolo “Il nuotatore di Auschwitz”. Questo dramma narra la vita di Alfred Nakache, un nuotatore francese di origine ebraica, famoso per aver stabilito un record mondiale. La rappresentazione si concentra sulla straordinaria determinazione di Nakache nell’affrontare le atrocità del campo di sterminio, utilizzando la sua passione per il nuoto come simbolo di resistenza e speranza. Attraverso una narrazione intensa e toccante, lo spettatore verrà trasportato nel terribile contesto storico della Seconda Guerra Mondiale, evidenziando come la forza interiore e la resilienza possano trionfare anche nei momenti più bui.
Barbara D’Urso e la commedia “Taxi a due piazze”
Un’altra data da non perdere è il 23 novembre quando Barbara D’Urso porterà in scena “Taxi a due piazze”. Questa commedia, scritta da Ray Cooney, è una delle più performate in Italia ma, per la prima volta, verrà presentata in una versione femminile. La storia ruota attorno a un tassista bigamo, costretto a gestire due vite parallele e, grazie all’aggiornamento del testo originale, il pubblico potrà assistere a una reinterpretazione fresca e attuale. D’Urso interpreterà la tassista protagonista, affiancata da un’amica che conosce il suo segreto. Attraverso situazioni esilaranti ed eventi imprevisti, questa commedia promette di fornire momenti di grande divertimento e coinvolgimento per il pubblico.
Riflessioni sulla fede in “Due preti di troppo”
Sabato 7 dicembre si esibiranno Antonio Grosso e Antonello Pascale in “Due preti di troppo”. La narrazione si sviluppa attorno alla storia di Giggino, un giovane che cerca guai in un quartiere segnato dalla malavita. Due preti, Don Sabatino e Don Michele, vengono mandati in questo contesto difficile con la speranza di risollevare la comunità locale. Ne emerge un racconto ricco di comicità ed emozione, dove i due sacerdoti tentano di avvicinare la gente a una chiesa in via di estinzione. Il testo esplora temi come la redenzo e la lotta contro l’indifferenza, con un mix di umorismo e riflessione che accompagnerà gli spettatori lungo il cammino di questi personaggi.
“Lapponia”: una commedia natalizia con Sergio Muniz
Venerdì 27 dicembre, Sergio Muniz presenterà “Lapponia”, una commedia che avrà come sfondo la magica atmosfera delle festività natalizie. La trama segue Monica, Fabio e il loro figlio Giuliano, in viaggio verso la Finlandia, dove le tradizioni natalizie vengono messe in discussione quando il giovane scopre che Babbo Natale è una semplice invenzione. Questo incipit darà vita a situazioni comiche e conflitti familiari, ponendo interrogativi sul significato della verità e sull’importanza delle tradizioni. Lo spettacolo si propone di intrattenere, ma anche di stimolare riflessioni sui valori affettivi e culturali che si intrecciano nel periodo natalizio.
“Grisù Giuseppe e Maria”: una storia di amore e riscatto
La stagione teatrale continua sabato 18 gennaio con “Grisù Giuseppe e Maria”, interpretato da Francesco Procopio e Giancarlo Raiti. Ambientato in un’Italia degli anni Cinquanta, il musical racconta le vicende di un sacerdote e del suo strano sagrestano, mentre cercano di aiutare due sorelle in difficoltà. Attraverso momenti di comicità e dramma, il racconto ci porta a esplorare il potere del riscatto e della speranza, in un contesto sociale difficile. Questo spettacolo si distingue per l’abilità di far emergere temi universali legati alla fede, alla lotta e alla famiglia, facendo rivivere al pubblico l’essenza di un’epoca passata.
Antonello Costa e il varietà in “Il principe del varietà”
Sabato 1 febbraio, Antonello Costa salirà sul palco con “Il principe del varietà”. Lo spettacolo offre un format innovativo, in cui il pubblico gioca un ruolo attivo, scegliendo tra diverse tecniche di intrattenimento. Dalla satira alla canzone comica, Costa utilizza il suo talento per mescolare diversi stili, creando così un’esperienza unica per gli spettatori. Questa interazione non solo intrattiene, ma coinvolge profondamente il pubblico, rendendolo parte integrante dello spettacolo. La versatilità di Costa è stata da sempre apprezzata e il suo originale approccio al varietà promette di sorprendere e divertire.
Lina Sastri e la musica in “Voce ‘e notte”
Sabato 22 febbraio, il palco sarà animato da Lina Sastri con “Voce ‘e notte”. Questo spettacolo rappresenta il culmine di anni di ricerca musicale e teatrale della Sastri, che intreccia parole, musica e danza in un’esperienza coinvolgente. L’artista esplora il ricco patrimonio musicale napoletano, arricchendolo con influenze globali, dando vita a un genere unico di teatro-canzone. I diversi brani, alcuni dei quali reinterpretano opere classiche, offriranno al pubblico uno sguardo intimo e profondo sulla cultura musicale, evocando emozioni che vanno oltre la semplice esibizione.
Il mistero comico de “La signora omicidi”
Sabato 8 marzo, Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri offriranno una particolare versione di “La signora omicidi”, basata sul racconto di William Rose e sul film “Lady Killers”. Questo adattamento teatrale promette di mantenere alta l’attenzione con una trama ricca di colpi di scena e umorismo. Ambientato nella Londra degli anni Cinquanta, il racconto si snoda attorno a un’intrigante affittacamere che si trova invischiata in affari loschi. L’abbondanza di equivoci e situazioni comiche mantiene il ritmo vivace, coinvolgendo il pubblico in una trama avvincente e divertente che dimostra il potere del teatro nel riflettere sulle dinamiche sociali.
Maurizio Casagrande e la riscoperta dei legami familiari in “Il viaggio del papà”
Domenica 30 marzo, Maurizio Casagrande porterà in scena “Il viaggio del papà”, una narrazione che esplora la complessità dei rapporti familiari. Protagonisti un padre e un figlio che tentano di conoscere e capire l’uno l’altro mentre si mettono in viaggio insieme. Attraverso esperienze condivise e momenti di rivelazione, entrambi i personaggi dovranno affrontare le proprie differenze e pregiudizi. Il viaggio diventa una metafora di crescita e scoperta, mostrando come l’amore e il rispetto possano superare le barriere tra generazioni.
“Storia di una capinera”: un viaggio nell’anima
Sabato 5 aprile, la storia di “Storia di una capinera”, con Enrico Guarneri e Nadia De Luca, metterà in luce i dilemmi interiori di una giovane donna, Maria, in un contesto storico drammatico. La rappresentazione si basa sulle lettere scritte da Maria a una compagna di convento, rivelando il suo viaggio interiore dentro un ambiente limitante. La storia si concentrerà sulle sue esperienze di vita e sull’emergere della sua individualità, culminando in una visione riappacificante del mondo e delle sue opportunità.
Paola Barale e Simone Montedoro chiudono la stagione con “Tris di cuori”
La stagione si concluderà sabato 30 aprile con “Tris di cuori”, interpretato da Paola Barale e Simone Montedoro. La trama segue la storia di Maria Teresa, una scrittrice di romanzi rosa, divisa tra due mariti, Giorgio e Danny. Costretta a fare i conti con le sue emozioni, Maria Teresa si ritroverà a vivere una serie di eventi inaspettati che la costringeranno a trovare il proprio equilibrio tra passione e responsabilità. Questa finestra sulle complicazioni delle relazioni moderne si preannuncia come un finale ricco di colpi di scena e momenti di grande intensità.
Con un programma così variegato e stimolante, il Teatro del Fuoco di Foggia si prepara a offrire agli spettatori un’esperienza teatrale imperdibile. La commistione di generi, stili e temi garantirà serate ricche di emozioni, divertimento e riflessione.