Il roadshow De-Sign 2024 si è concluso recentemente a Foggia, rappresentando un’importante tappa per il programma nazionale finalizzato alla promozione dell’efficienza energetica e alla riqualificazione del costruito. Sotto l’egida del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, insieme con l’Enea, questo evento ha messo in luce la necessità di un modello culturale innovativo capace di affrontare le sfide moderne della sostenibilità energetica.
Un nuovo modello culturale per la sostenibilità
Durante l’incontro, esperti e amministratori locali hanno discusso della necessità di un approccio rinnovato nella progettazione urbana, capace di integrare le esigenze energetiche con quelle sociali e ambientali. È emersa l’importanza della cosiddetta ‘deep renovation’, un concetto che implica un profondo intervento sul patrimonio edilizio esistente, rendendolo più efficiente e sostenibile. Questa nuova visione mira a stimolare un cambiamento significativo nei comportamenti dei cittadini riguardo all’uso dell’energia, promuovendo al contempo una coesione sociale fondamentale per il successo di qualsiasi programma di rigenerazione urbana.
La pianificazione futura delle città, quindi, non può prescindere dall’educazione e dalla consapevolezza dei cittadini, con particolare attenzione alle giovani generazioni. L’incontro ha voluto porre l’accento su questo aspetto, sottolineando come i sindaci e gli amministratori locali possano svolgere un ruolo decisivo nel percorso di transizione energetica. Le istituzioni pubbliche sono chiamate a fornire informazioni attendibili e utili per orientare le decisioni di investimento nel settore, ritagliando spazi di dialogo e collaborazione tra i vari attori coinvolti.
Il laboratorio urbano e i progetti per le scuole
Uno dei momenti salienti dell’evento è stata la presentazione di un laboratorio urbano che si svolgerà a Foggia dal 18 al 24 novembre. Questo progetto avrà al centro il coinvolgimento delle scuole attraverso iniziative come KdzEnergy e il festival diffuso Opp! Festival Energie under 18. L’obiettivo è quello di promuovere un modello di co-progettazione, incoraggiando la partecipazione attiva dei ragazzi nel processo di rigenerazione urbana.
Queste attività si inseriscono all’interno della ricerca triennale toolkitAAA Humanizing Energy, che ha visto il Comune di Cosenza come capofila. Attraverso questo approccio integrato, Foggia si prepara a immaginare un futuro in cui la sostenibilità energetica e l’inclusione sociale si intrecciano in un percorso di sviluppo armonico. La collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e cittadini è vista come un elemento cruciale per realizzare progetti di riqualificazione che non solo rispondono alle esigenze energetiche, ma che promuovono anche un senso di comunità e appartenenza.
Il ruolo delle città nella transizione energetica
Il roadshow De-Sign 2024 ha aperto importanti discussioni sul ruolo attivo delle città e degli amministratori locali nella transizione energetica. I sindaci sono stati identificati come figure centrali nel processo di realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , con il compito di guidare strategie che rendano le città più resilienti e pronte ad affrontare le sfide contemporanee. È fondamentale che le amministrazioni comunali abbiano accesso a dati e informazioni pertinenti che possano supportare le loro decisioni di programmazione.
La realizzazione di progetti concreti, che mirano alla riqualificazione urbana e alla sostenibilità energetica, richiede un approccio integrato che coinvolga non solo le istituzioni pubbliche ma anche il settore privato e le associazioni locali. Attivare un dialogo costante tra i diversi attori è essenziale per promuovere la crescita di città che siano non solo green, ma anche inclusive e coese. La trasformazione degli spazi urbani, abbinata a campagne di sensibilizzazione, rappresenta una delle chiavi per il successo delle iniziative presentate durante questo roadshow.
Foggia, quindi, diventa un laboratorio di idee e pratiche innovative, con la speranza che l’esperienza raccolta possa ispirare altre città italiane a intraprendere un cammino simile verso la sostenibilità e la rigenerazione urbana.