Redazione
L’analisi condotta da The European House – Ambrosetti rivela l’importanza crescente della filiera del wellness in Val di Fiemme, evidenziando un fatturato annuale di 243,7 milioni di euro e un valore aggiunto di 75,6 milioni. Con la creazione della Fiemme Wellness Community, la regione punta a trasformare il benessere in un volano per lo sviluppo economico e sociale, rivoluzionando la qualità della vita di residenti e visitatori.
Crescita della filiera wellness in Val di Fiemme
La Val di Fiemme, situata in Trentino, si distingue per la sua vibrante filiera wellness che comprende ben 443 imprese. Queste realtà generano 2.410 posti di lavoro, mostrando un incremento del 8,4% rispetto ai dati del 2018. L’evoluzione della filiera wellness negli ultimi dieci anni è notevole. Infatti, il settore ha assunto un ruolo sempre più rilevante all’interno del tessuto economico locale, contribuendo con un valore aggiunto diretto superiore a 75 milioni di euro. Questo modello non solo migliora l’economia generale del territorio, ma agisce anche come un catalizzatore per altre aree economiche.
L’effetto moltiplicatore della filiera wellness sulla restante economia è significativo, con un rapporto di 2,9. Questo significa che per ogni euro prodotto direttamente dal settore wellness, si generano ulteriori 1,9 euro in altre nicchie. Le cifre dimostrano chiaramente come questa filiera non si limiti a creare occupazione e ricchezza, ma effettui anche un impatto positivo su vari aspetti della vita economica della Val di Fiemme.
In termini di occupazione, il wellness non è da meno. Il moltiplicatore relativo ai posti di lavoro è di 2,6, il che implica che per ogni nuovo posto creato nel wellness, si generano 1,6 posti in altri ambiti. La velocità di crescita dell’occupazione nel settore wellness è impressionante: un aumento annuo del 6,4% rispetto al 3,5% degli altri settori. Questo trend dimostra chiaramente l’importanza strategica del wellness per il futuro economico della Val di Fiemme.
La visione della Fiemme Wellness Community
Luigi Angelini, promotore della Fiemme Wellness Community, sottolinea l’interesse locale nell’abbracciare una cultura del benessere diffuso. La creazione di questa comunità non è un semplice progetto, ma una risposta a una necessità sempre più sentita da residenti e turisti. Attraverso questa iniziativa, la Val di Fiemme si prepara a un momento cruciale nel panorama sportivo, in concomitanza con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, durante le quali ospiterà eventi di sci nordico e salto con gli sci.
La scelta coraggiosa di investire nel wellness come area prioritaria per lo sviluppo locale intende attrarre visitatori e sostenere i residenti nel miglioramento della loro qualità di vita. Angelini ha dichiarato che la comunità che si sta formando avrà un ruolo centrale nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è chiaro: consolidare una rete che colleghi residenti, turisti e attività commerciali, creando un ambiente olisticamente sano e prospero.
La Fiemme Wellness Community si presenta quindi come un progetto innovativo che unisce il territorio e la cultura locale. Integrando tutte le componenti della vita quotidiana, quest’iniziativa ambisce a migliorare sia il mercato turistico che quello lavorativo, enfatizzando il concetto di benessere come elemento sociale.
L’evoluzione del turismo wellness
La crescita del mercato wellness è un fenomeno globale, come evidenziato dal Global Wellness Institute, secondo cui il settore del turismo wellness vale ben 1 trilione di dollari a livello internazionale. In Europa, il valore di questo settore raggiunge i 285 miliardi di dollari. L’aumento della domanda di esperienze legate al benessere rappresenta una chiara opportunità per il turismo in Val di Fiemme.
I turisti oggi cercano più di un semplice soggiorno. Desiderano un equilibrio perfetto tra attività fisica, immersione nella natura, esperienze gastronomiche locali e momenti di relax culturale. La Val di Fiemme, con il suo ricco patrimonio naturale e culturale, offre un ambiente ideale per soddisfare queste esigenze, puntando su un turismo di alta qualità che attrae famiglie e sportivi.
L’approccio della Val di Fiemme all’integrazione del wellness nel proprio modello turistico si traduce in un’opportunità di crescita sostenibile. La volontà di evolvere il concetto di wellness da un semplice prodotto turistico a una realtà comunitaria pone la regione su un percorso di valorizzazione del territorio e delle sue risorse umane e naturali.
La cultura del benessere come patrimonio comune
Il benessere è intrinsecamente legato alla cultura della Val di Fiemme. Paolo Gilmozzi, presidente dell’Azienda di promozione turistica Fiemme Cembra, ha rimarcato come questa community non sia solo un’idea, ma rappresenti un’evoluzione di un patrimonio culturale già esistente. L’intento è quello di rendere il wellness un elemento centrale nella vita di tutti i giorni, per residenti, lavoratori e turisti.
Il progetto della Fiemme Wellness Community punta a garantire un beneficio condiviso per l’intera popolazione, collegando le esigenze individuali a un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita. Man mano che il progetto si svilupperà, potrebbe diventare un modello di riferimento anche per altre realtà alpine e non. Gilmozzi ha evidenziato la necessità di un approccio che coinvolga diverse parti interessate nella comunità, ognuna delle quali può apportare credibilità e competenza a questa iniziativa che ambisce a produrre effetti positivi a lungo termine nel territorio.
La visione di una Val di Fiemme sempre più orientata verso il benessere e la qualità della vita sta prendendo forma, promettendo nuovi orizzonti sia per la comunità locale che per i turisti che decideranno di visitare questo angolo d’Italia.
