Dal 1 al 6 ottobre 2024, Cagliari si trasformerà in un fulcro di cultura e letteratura grazie al Festival Premio Emilio Lussu, un evento che celebra la bellezza delle parole e l’importanza della lettura. Questo festival, organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, trae impulso dalla Regione Sardegna e dai comuni di Cagliari e Armungia, con la significativa adesione del Senato della Repubblica e l’assegnazione della Medaglia della Presidenza della Camera dei Deputati al vincitore della sezione narrativa. La Sala Castello di viale Regina Margherita sarà il palcoscenico dove autori, músicos e appassionati di letteratura si incontreranno per una serie di eventi che arricchiranno il panorama culturale cittadino.
Un programma ricco di eventi e celebrazioni
Il programma del festival è stato svelato durante una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il direttore artistico Alessandro Macis e la responsabile della direzione organizzativa Patrizia Masala. La manifestazione prenderà il via con un’importante celebrazione del “centenario” di stelle della letteratura come Franz Kafka e Alberto Manzi. Saranno presentati diversi libri di autori contemporanei tra cui Azzurra D’Agostino, Giuseppe Ganelli, Emilio Targia, Luca Crescenzi, Giovanni Tesio e Giampaolo Simi. Ogni presentazione sarà caratterizzata da discussioni ed interazione con il pubblico, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e stimolante.
In aggiunta alla ricca offerta letteraria, il festival accoglierà anche una selezione di cortometraggi vincitori della XIV edizione di BookCiak Azione! 2024, sottolineando il legame sempre più stretto tra letteratura e cinema. Ci sarà un’attenzione particolare riservata a opere che raccontano storie attraverso la potenza visiva, creando un connubio efficace tra le due forme d’arte. Queste proiezioni offriranno un’opportunità unica di esplorare narrazioni diverse, amplificando il messaggio letterario attraverso le immagini.
Convegno internazionale su emilio lussu
Uno degli eventi di maggior richiamo sarà il convegno internazionale di studi dedicato a Emilio Lussu, giunto alla sua settima edizione. Intitolato “Emilio Lussu: cinquant’anni di lotta per la democrazia, il socialismo e l’emancipazione dei popoli”, il convegno intende approfondire il pensiero e l’eredità di Lussu, figura simbolo della lotta per la giustizia sociale. Accogliendo studiosi e studiosse da diverse parti del mondo, il convegno si propone di essere un momento di riflessione, analisi e dialogo su temi di grande attualità che affondano le radici nell’operato di questo importante scrittore e politico sardo.
I partecipanti avranno modo di immergersi in dibattiti significativi che non solo onoreranno il passato, ma offriranno anche prospettive su come le idee di Lussu possano continuare a influenzare le generazioni future. Attraverso una serie di relazioni e discussioni, il convegno diventerà un’importante piattaforma per la diffusione e il dibattito di idee legate alla democrazia e all’emancipazione dei popoli.
Musica e gemellaggio culturale
La dimensione musicale del festival si manifesterà attraverso una serie di concerti e omaggi a grandi musicisti, in particolare a quelli legati alla tradizione della musica d’autore. Giovanni Tesio, insieme alla cantante Joana Gjoni e ai musicisti Gigi Marras, Giuseppe Baldino e Paolo Capodacqua, porterà sul palco un concerto dedicato a Luigi Tenco, sottolineando il potere evocativo che la musica possiede nel rafforzare le narrazioni letterarie.
Un ulteriore elemento di valore sarà il gemellaggio culturale tra il Festival Premio Emilio Lussu e il Festival Literario Internacional de Óbidos, in Portogallo. La sigla del protocollo di collaborazione scientifica e culturale rappresenta un passo importante verso la creazione di legami internazionali nella promozione della letteratura e dell’arte, arricchendo così le esperienze offerte dal festival e permettendo uno scambio vivace di idee e progetti tra i due eventi. Con iniziative come queste, il Festival Premio Emilio Lussu si conferma non solo come un evento di grande rilevanza locale, ma anche come un punto di riferimento sulla mappa culturale europea.