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Festival della Cultura Popolare al Gargano: Due Giorni di Cinema, Musica e Tradizione

Festival della Cultura Popolare al Gargano: Due Giorni di Cinema, Musica e Tradizione - Bagolinoweb.it

Festival della Cultura Popolare al Gargano: Due Giorni di Cinema, Musica e Tradizione

Il Festival della Cultura Popolare, promosso da AUSER Provinciale insieme a SPI CGIL Foggia e al ‘Circolo Auser Insieme Nuova Vita’ di Vico del Gargano, si svolgerà il 25 e 26 settembre, regalando alla comunità garganica un fine settimana ricco di eventi dedicati alla cultura locale. Questo appuntamento, parte integrante del progetto ‘Memoria Coesione Futuro’, è patrocinato dal Comune e sostenuto dall’assessorato al welfare della Regione Puglia. Quest’anno il festival si pone come obiettivo principale quello di celebrare la cultura popolare attraverso diverse espressioni artistiche, offrendo uno spazio di coinvolgimento per i volontari e gli artisti che operano su questo fronte.

Il primo giorno: omaggio a Ferruccio Castronuovo

Proiezione e Ricordo di un Maestro del Cinema

Il Festival prenderà il via mercoledì 25 settembre, alle ore 18, presso il Circolo Auser di Largo Monastero. In questa occasione significativa si renderà omaggio a Ferruccio Castronuovo, illustre regista originario del Gargano, recentemente scomparso. L’evento, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, avrà come fulcro la proiezione del cortometraggio inedito ‘La sedia’, datato 1967, un’ulteriore testimonianza del talento di Castronuovo nel campo cinematografico.

A commemorare il regista interverranno personalità di spicco del panorama culturale, tra cui Michele Angelicchio e Lorenzo Sepalone, che approfondiranno l’importante eredità artistica lasciata da Castronuovo. Geppe Inserra, già Direttore artistico del ‘Festival del Cinema Indipendente’ di Foggia, arricchirà l’omaggio con un ricordo del contributo significativo che il regista ha offerto alla rassegna fuggiana. La serata culminerà con l’inaugurazione della biblioteca Castronuovo, un gesto simbolico che rappresenta il legame duraturo tra la memoria dell’artista e la comunità locale, donato dalla sua famiglia al Circolo Auser.

Il secondo giorno: una giornata di arte e performance

Un Pomeriggio Dedicato alla Letteratura e agli Spettacoli

Il 26 settembre, il Festival si trasferirà all’Auditorium Comunale Lanzetta, dove si svolgerà un ricco programma di eventi che avrà inizio alle 10. Maria Grazia Veloce condurrà una maratona culturale che vedrà coinvolti diversi artisti e gruppi. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali, seguiti dalla performance del laboratorio di ‘anzianìa creativa’ di Foggia, diretto da Bruno Caravella, con lo spettacolo poetico ‘Il filo d’argento della memoria è una lieve carezza’. Questa iniziativa mira a dare voce agli anziani, dimostrando che la creatività non ha età.

A seguire, il poeta dialettale Nicola Angelicchio presenterà alcune delle sue liriche, continuando a trasmettere messaggi di riflessione e ricordo. Durante il matinée, ci sarà anche una proiezione di un’intervista a Piero Lotito, scrittore noto per il suo lavoro sul tema della memoria, il cui libro ‘Lo Zio Aronne somigliava a Jean Gabin’ ha suscitato ampi consensi. L’attore Tonio Sereno leggerà brani tratti dal volume, in un momento che promette di essere emozionante e coinvolgente.

Performance Musicali e Danze Popolari

Dopo una pausa, i lavori riprenderanno alle 16.30 con un’affascinante esibizione musicale della flautista Gaia Carella e del pianista Rossano Aprile. Non mancherà un’importante performance del laboratorio dialettale dell’Auser di Foggia, diretto ancora da Tonio Sereno, che presenterà proverbi e tradizioni dei terrazzani. Un tributo sarà dedicato alla figura di Angelo Capozzi, recentemente scomparso, un ricercatore appassionato della cultura popolare pugliese.

Il pomeriggio si concluderà con Gianni Ruggiero, che eseguirà alcuni dei suoi brani accompagnato dalla voce di Ester Brescia, creando un’atmosfera densa di emozioni e ricordi condivisi.

Serate Festive in Piazza

Danze e Musica dal Vivo

La serata finale del festival avrà luogo in piazza, a Largo Terra, dove partirà a partire dalle 19.30 con le performance del gruppo ‘Il Duo Novembre e le Ragazze’, rappresentando un importante momento di aggregazione e festa per la comunità. Non mancheranno danze popolari, eseguite dai membri del laboratorio dell’Auser Foggia, sotto la direzione di Pasquale Travaglio, e dal gruppo ‘Musica è’.

Stupiranno i costumi indossati dai danzatori, frutto del lavoro del laboratorio di sartoria della tradizione dell’Auser di Foggia. Questa iniziativa non solo celebra il patrimonio culturale ma dimostra anche l’importanza di un invecchiamento attivo, dove il recupero dei mestieri tradizionali assume un significato profondo, creando momenti di condivisione e convivialità.

Il Festival della Cultura Popolare rappresenta quindi un’opportunità unica per scoprire e rivalutare le tradizioni locali, coinvolgendo artisti e volontari nella celebrazione di una cultura che continua a vivere e ad evolversi.