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Festival del viaggio a Pisa: un percorso culturale tra letteratura e grandi imprese storiche

Festival del viaggio a Pisa: un percorso culturale tra letteratura e grandi imprese storiche - Bagolinoweb.it

Inizia oggi, 26 settembre, la 19/a edizione del Festival del viaggio a Pisa, una rassegna che celebra l’arte del viaggiare attraverso incontri, passeggiate e performance. Il programma si estende fino a domenica 29 settembre, proponendo eventi che abbinano letteratura e storia, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare luoghi significativi della città, accompagnati da esperti. Il direttore Alessandro Agostinelli sottolinea la valenza unica dell’esperienza del viaggio, invitando il pubblico a riflettere sulle storie che questi spazi raccontano.

Gli eventi in programma: letteratura e storia a confronto

Un ricco calendario di eventi caratterizza il Festival, con incontri focalizzati su figure letterarie di spicco e sui loro viaggi. Tra i protagonisti, Fabrizio Franceschini condurrà una passeggiata nei luoghi legati a Giacomo Leopardi, il celebre poeta marchigiano, il 27 settembre alle 17:30 partendo da Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri. La scelta di Leopardi è significativa, in quanto il suo pensiero e la sua poetica sono fortemente influenzati dal concetto di viaggio, sia fisico che interiore.

Il 26 settembre, alle 21:40, il Palazzo Royal Victoria Hotel ospiterà una narrazione dei viaggi notturni di Louis Ferdinand Céline, a cura di Alberto Casadei e Dario Marconcini. Questa sessione si preannuncia come un’immersione tra le pagine di uno degli autori più controversi del Novecento, esplorando le sue esperienze e le sue riflessioni.

Ulteriori eventi includono il dibattito sugli errori di percorso nel capolavoro di Cervantes, “Don Chisciotte“, con Carlos Ansò e Giovanni Guerrieri, e una lettura delle avventure di Robert Louis Stevenson con Athos Bigongiali e Luigi Marfé, entrambi previsti per il 27 e il 28 settembre. Questi momenti contribuiscono a un’analisi più ampia e sconfinata del viaggio attraverso le opere di scrittori che hanno affrontato l’ignoto e le proprie fragilità.

La conquista del K2 e l’eredità di Ardito Desio

Uno dei momenti clou del Festival è dedicato all’anniversario della conquista del K2, avvenuta 70 anni fa per merito della spedizione capitanata da Ardito Desio. L’evento si terrà il 26 settembre alle 18:00 presso Palazzo Gambacorti, in collaborazione con il Club Alpino Italiano di Pisa. Durante l’incontro, Stefano Ardito presenterà il suo libro che narra le gesta di una delle imprese alpinistiche più importanti della storia italiana.

La spedizione del 1954 non solo rappresenta un traguardo per l’alpinismo nazionale, ma ha anche impresso nella memoria collettiva una simbologia di coraggio e determinazione. Ardito Desio, scienziato e alpinista, ha saputo incanalare il proprio amore per la montagna in una sfida che ha segnato un’epoca, facendo del K2 un simbolo inarrivabile per molti. Il libro di Ardito fornisce un resoconto dettagliato della spedizione, arricchito da aneddoti e fotografie storiche, permettendo al pubblico di rivivere emozioni forti e condividere l’essenza del viaggio come scoperta.

Altri eventi culturali e performance

Oltre ai vari incontri letterari e storici, il Festival del viaggio presenta anche altri eventi tra cui una spettacolare passeggiata dedicata agli alberi, guidata dallo scrittore Tiziano Fratus, prevista per il 29 settembre alle 18:00 nel Giardino Scotto. L’incontro intende sottolineare non solo la bellezza del verde urbano, ma anche il ruolo cruciale degli alberi come custodi della memoria del territorio.

Ulteriori attrattive sono i due spettacoli caratterizzati da una forte componente di interazione. Il primo, intitolato “Quel giorno che ci si veda ancora“, si svolgerà al Royal Victoria Hotel dalle 15:00 alle 20:00, offrendo un’esperienza unica a un solo spettatore alla volta. Inoltre, la blogger e divulgatrice Gaia Contu condurrà uno spettacolo-conferenza il 28 settembre alle 17:00 a Palazzo Blu, dove esplorerà il legame tra scienza e filosofia in un format innovativo e accessibile.

La varietà degli eventi proposti riflette l’intento del Festival di rendere omaggio al viaggio in tutte le sue forme, promuovendo una riflessione profonda sulle esperienze umane che si intrecciano con il movimento fisico e culturale nel mondo.

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