‘Fotografia Europea‘, il festival che ha segnato profondamente il panorama artistico di Reggio Emilia, si prepara a festeggiare un’importante tappa nella sua storia: i vent’anni di attività. La prossima edizione, fissata tra il 24 aprile e l’8 giugno 2025, sarà dedicata a un tema di grande attualità e significato: ‘Avere vent’anni‘. Questo titolo non soltanto guiderà il festival, ma inviterà anche alla riflessione su un periodo della vita ricco di opportunità e sfide.
Un viaggio attraverso l’immagine: il tema di quest’anno
Il festival ‘Fotografia Europea‘ è noto per esplorare attraverso l’arte fotografica temi di rilevanza sociale e culturale. Per la sua ventesima edizione, la direzione artistica ha scelto di focalizzarsi sull’età dei vent’anni, un periodo di transizione che molti considerano cruciale. Attraverso una serie di mostre e installazioni, il festival cercherà di dare risposta a domande fondamentali per i giovani di oggi, esplorando cosa significhi veramente avere vent’anni nel contesto contemporaneo.
Il progetto gioca sull’ambivalenza di questa età, rappresentando sia le infinite possibilità che questa porta, sia le incertezze e le sfide che i giovani devono affrontare nel mondo attuale.
Le opere fotografiche esposte saranno selezionate da un team di esperti del settore, tra cui Luce Lebart, Tim Clark e Walter Guadagnini, figure di riferimento nel panorama della fotografia nazionale e internazionale. Ogni progetto avrà l’obiettivo non solo di catturare l’attenzione del pubblico, ma anche di stimolare una riflessione profonda sulle esperienze che caratterizzano questa fase della vita.
Open call internazionale: cercasi giovani fotografi
Dal 21 ottobre al 13 dicembre sarà aperta l’Open Call Internazionale, un’importante iniziativa che invita fotografi emergenti e professionisti a partecipare. Ogni anno, centinaia di artisti si cimentano con il tema proposto, e l’edizione 2025 non farà eccezione. L’open call rappresenta una piattaforma per dar voce ai talenti emergenti e per contribuire a un dialogo artistico che riguarda la società contemporanea.
I selezionati non solo vedranno le loro opere esposte, ma avranno anche l’opportunità di collaborare direttamente con lo staff del festival nella realizzazione dell’installazione finale. Questo aspetto di interazione rende il festival una vera e propria fucina di idee e talenti, in cui i giovani fotografi possono affinare la loro voce artistica e proporre le loro visioni sul tema dell’età giovanile.
Un ritorno alle origini: il significato per la città di Reggio Emilia
Il sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, ha sottolineato l’importanza del festival per la città, ricordando con nostalgia l’impatto che ha avuto sin dalla sua prima edizione. “La grande intuizione di valorizzare l’opera di Ghirri e di promuovere un’identità artistica contemporanea è stato alla base del successo del festival,” ha dichiarato.
Quest’anno, con il compimento di vent’anni, il festival entra in una nuova fase della sua evoluzione. Un momento di maturità che permette di rivedere il proprio percorso e di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e ambizione. L’evento si è trasformato in un appuntamento imprescindibile per tutti gli appassionati di fotografia e cultura, attrattore di visitatori da tutta Italia e non solo. Rimanendo un punto di riferimento nel panorama artistico nazionale, ‘Fotografia Europea‘ si propone di affrontare nuove sfide con una consapevolezza rinnovata, sfruttando appieno le opportunità che questa milestone offre.
Concludendo, la ventesima edizione di ‘Fotografia Europea‘ promette di essere un evento memorabile che celebra la gioventù, la creatività e, soprattutto, la bellezza della vita attraverso l’arte della fotografia.