La cooperativa Ènostra si distingue nel panorama della produzione energetica rinnovabile in Italia grazie alla creazione di comunità energetiche innovative. Questo modello sostenibile, che ruota attorno all’impianto eolico di Castiglione, si trova al confine tra l’Umbria e le Marche, a pochi chilometri da Gubbio. Con il supporto del Gestore dei servizi energetici , questa iniziativa sta portando benefici tangibili ai soci e al territorio, promuovendo un approccio più consapevole e responsabile nei consumi energetici.
L’impianto eolico di Castiglione e il sostegno del Gse
La storia di Ènostra si intreccia con l’impianto eolico di Castiglione, un esempio emblematico di come la società civile possa rispondere alle sfide della burocrazia con intelligenza e determinazione. Dopo una lunga attesa di quasi diciannove mesi per il decreto attuativo delle comunità energetiche, il Gse ha infine dato il via libera alla cooperativa, permettendo l’erogazione di agevolazioni per l’energia prodotta. Si tratta di un importante riconoscimento, poiché il Gse ha confermato che l’impianto era stato progettato fin dall’inizio con l’intento di fornire energia sostenibile a una comunità.
La realizzazione dell’impianto è avvenuta nel 2023, con un investimento significativo da parte della cooperativa, che si è vista protagonista di un progetto da 2,2 milioni di euro. Ènostra ha dimostrato che, anche in assenza di specifiche autorizzazioni, il valore di una rete energetica localizzata e sostenibile può influenzare positivamente la comunità. Questo approccio ha aperto la strada a una nuova era di produzione energetica in Italia, dove le comunità possono diventare attori protagonisti nel panorama energetico.
La storia di Ènostra: dalle origini a oggi
Ènostra è stata fondata nel 2014 a Milano, in un momento storico in cui le cooperative energetiche stavano cominciando a emergere. La cooperativa è stata concepita come un’alternativa alle tradizionali modalità di consumo energetico, puntando su un modello cooperativo che avrebbe dato voce ai cittadini. La presidente Sara Capuzzo sottolinea come l’iniziativa sia stata ispirata da esperienze simili in Europa, ma arricchita da una visione locale e participativa.
Nel 2021 Ènostra ha avviato la costruzione della sua prima turbina eolica, Il Cerro, che ha permesso di testare la propria capacità di investimento e produzione. L’impulso economico generato dalla crisi del prezzo dell’energia ha ulteriormente rafforzato il modello cooperativo, rendendo evidente il vantaggio di un costo fisso garantito per i soci, in netta contrapposizione ai prezzi di mercato sempre più elevati. Questo periodo di crescita ha portato a una colletta rapida, permettendo la realizzazione del secondo impianto di Gubbio, senza ricorrere a prestiti bancari.
Il ruolo delle comunità energetiche nel futuro sostenibile
Oggi l’impianto eolico di Castiglione genera oltre 2,3 GWh di energia all’anno, fornendo elettricità pulita a circa 900 famiglie e imprese. Questo progetto rappresenta non solo una fonte di energia, ma anche un’opportunità per ridurre le emissioni di CO2, con l’atteso abbattimento di circa mille tonnellate all’anno. Il modello di Ènostra, che associa produzione sostenibile a vantaggi diretti per i soci, è tutto orientato alla creazione di una comunità energetica attiva e consapevole.
Per rafforzare questo legame con il territorio, Ènostra ha avviato iniziative di coinvolgimento e confronto con la comunità di Gubbio. L’obiettivo è costruire un modello locale che, oltre ai risparmi in bolletta, possa tradursi in investimenti e benefici infrastrutturali diretti. Durante l’evento celebrativo dei dieci anni della cooperativa, è emersa un’ottima disponibilità da parte di istituzioni e cittadini per collaborare e contribuire a ulteriori sviluppi del progetto, mirato anche alla progettazione di impianti fotovoltaici.
Innovazione e sostenibilità: verso nuove opportunità
Ènostra non si limita a essere un semplice fornitore di energia; la cooperativa intende stimolare la partecipazione attiva delle comunità nella gestione e nella fruizione dell’energia. Nonostante i limiti attuali, come la mancanza di autorizzazione ufficiale per discutere pubblicamente i benefici economici delle comunità energetiche, le prospettive sono promettenti. Ènostra ha il potenziale per servire da modello di innovazione per altre iniziative locali, a dimostrazione di come la volontà collettiva possa guidare il cambiamento.
Il messaggio di Ènostra è chiaro: la transizione verso un’energia sostenibile non può essere affrontata da soli, ma richiede uno sforzo collettivo che coinvolga tutti i cittadini e le comunità. L’iniziativa di Gubbio potrebbe rappresentare un passo significativo verso un futuro sostenibile, contribuendo a insegnare ai territori l’importanza di essere parte attiva nel panorama energetico.