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Emergenza maltempo a Bergamo: il torrente Morla torna a preoccupare dopo l’esondazione di settembre

Emergenza maltempo a Bergamo: il torrente Morla torna a preoccupare dopo l'esondazione di settembre - Bagolinoweb.it

Emergenza maltempo a Bergamo: il torrente Morla torna a preoccupare dopo l’esondazione di settembre

Il maltempo ha colpito nuovamente Bergamo, con il torrente Morla che ha fatto riaffiorare timori e allerta nella popolazione. Dopo l’esondazione del 9 settembre, le piogge insistenti degli ultimi giorni hanno fatto aumentare il livello del torrente, causando disagi in diverse zone della città. L’amministrazione e i servizi di emergenza si sono attivati prontamente per fronteggiare la situazione critica, mentre eventi pubblici, come la partita di calcio Atalanta-Como, sono stati rinviati a causa delle avverse condizioni atmosferiche.

La situazione attuale del torrente Morla

Piogge incessanti e criticità della zona

Nel corso delle ultime 24 ore, la città di Bergamo ha registrato oltre 60 millimetri di pioggia, che si sono riversati in diverse località, ma con un impatto particolarmente significativo nelle vicinanze del torrente Morla. Le precipitazioni, cominciate nel pomeriggio e intensificatesi in serata, hanno allagato box, cantine e strade, portando alla chiusura di alcune vie fondamentali per la viabilità locale. Le zone più colpite includono le vie Baioni, Maironi da Ponte e Ghirardelli, vicine allo stadio Gewiss, dove la situazione ha creato disagi notevoli.

La Protezione Civile ha dirottato diverse unità sul posto per monitorare e valutare le condizioni del torrente, considerato che proprio qui, durante l’alluvione di settembre, si era verificato un cedimento del muretto di contenimento. I vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate d’emergenza nelle prime ore di ieri sera, testimoniando l’intensità della situazione e l’urgenza delle operazioni di contenimento.

Misure di emergenza e risposta delle autorità

Per fronteggiare il rischio di una ulteriore esondazione, sono stati posizionati sacchi di sabbia lungo il torrente fino a un’altezza di un metro. Questa misura precauzionale rappresenta un tentativo di contenere eventuali straripamenti, attivando una barriera di protezione tra il corso d’acqua e le aree abitate. La comunità locale e le autorità sono particolarmente vigili, consapevoli dei danni che eventi simili possono causare, come dimostrato dalla precedente alluvione.

In aggiunta, il sottopasso di Colognola, situato lungo l’Asse interurbano, ha subito allagamenti tali da rendere necessaria la chiusura da parte della polizia locale. Durante la nottata, le forze dell’ordine hanno monitorato ma non hanno permesso l’accesso al traffico, permettendo così all’acqua di defluire in attesa di ulteriori aggiornamenti.

L’impatto sugli eventi pubblici e sulla comunità

Rinvio di Atalanta-Como e altre manifestazioni

Il maltempo ha avuto ripercussioni anche su eventi pubblici programmati. La partita tra Atalanta e Como, attesa con ansia dai tifosi, è stata rinviata a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Questo genere di decisioni, che prende in considerazione non solo la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori, ma anche l’evidente impedimento alla mobilità causato dalle piogge, è diventato un tema ricorrente in special modo negli ultimi mesi, dove il clima ha mostrato una sempre maggiore imprevedibilità.

La situazione è diventata motivo di discussione tra diversi esponenti della comunità, i quali esprimono preoccupazioni per le infrastrutture urbanistiche e la preparazione della città ad affrontare simili emergenze. Con il record di precipitazioni registrate, il potenziale di allagamento rappresenta un rischio sempre più serio per residenti e commercianti, i quali potrebbero subire danni economici significativi in assenza di misure preventive adeguate.

La reazione della comunità e delle istituzioni

Le istituzioni locali hanno avviato dibattiti aperti sulla necessità di migliorare le strutture di drenaggio e il monitoraggio ambientale nel territorio. Gli esperti suggeriscono l’importanza di investire in sistemi di gestione delle acque e in opere di bioingegneria per mitigare il rischio di esondazioni. Gli attori locali, inclusa la cittadinanza, sono chiamati a partecipare attivamente ai processi di pianificazione e prevenzione, affinché esperienze simili possano essere affrontate con maggiore reattività in futuro.

Mentre i servizi di emergenza continuano a monitorare la situazione, la fiducia della comunità nella resilienza delle infrastrutture locali rimane fondamentale. Nonostante i timori legati al futuro, la determinazione a far fronte alle avversità rappresenta un segnale positivo nella lotta contro i cambiamenti climatici e gli effetti del maltempo che Bergamo sta affrontando.

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