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Due studiosi premiati al Spoleto Art Festival per il loro saggio su Ovidio e le arti performative

Due studiosi premiati al Spoleto Art Festival per il loro saggio su Ovidio e le arti performative - Bagolinoweb.it

Maria Cristina Esposito e Silvio Paolini Merlo hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento per il loro saggio che analizza il legame tra il mito e l’evoluzione delle arti performative. Questo premio si inserisce all’interno di un contesto culturale ricco di eventi e celebrazioni che affondano le radici nella tradizione classica. L’assegnazione del premio si è svolta in una cornice suggestiva, il Chiostro di San Nicolò a Spoleto, durante il Menotti Art Festival, un’importante manifestazione dedicata alla letteratura e alle arti.

Riconoscimento a due figure di spicco nella cultura

Il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2024 è stato assegnato a Maria Cristina Esposito, docente di Lettere e studiosa di danza presso il Liceo delle Scienze Umane “I. Gonzaga” di Chieti, e a Silvio Paolini Merlo, dottore di ricerca in Scienze filosofiche ed esperto musicologo. I due studiosi sono stati premiati per il loro lavoro intitolato “Ovidio e l’immaginario poetico nelle arti dello spettacolo. Il rapporto tra elaborazione del mito e sviluppo delle arti performative”, un saggio uscito nella Collana Immota Harmonia della casa editrice Aracne.

La cerimonia di premiazione, avvenuta sabato 28 settembre, ha riconosciuto i meriti artistici e culturali dei vincitori, sottolineando l’importanza del loro saggio per lo sviluppo della ricerca nel campo degli studi ovidiani. La commissione, presieduta dal professor Luca Filipponi, ha voluto porre l’accento sulle considerevoli riflessioni e sui contributi presentati durante la Giornata di Studi tenutasi nel dicembre 2017 a Sulmona, in occasione del Bimillenario Ovidiano.

Un saggio che ripercorre l’eredità ovidiana

Il saggio premiato si distingue per il suo approfondito esame dell’eredità ovidiana e della sua influenza sulle arti contemporanee. Esposito e Paolini Merlo hanno raccolto contributi di vari studiosi, tra cui P. Besutti e F. Deriu, i quali offrono una panoramica completa della ricezione e rielaborazione del mito di Ovidio. L’opera esplora come il mito possa continuare a esercitare un fascino e una rilevanza straordinaria nel contesto delle arti performative, influenzando drammaturghi, musicisti e coreografi.

Attraverso l’analisi delle opere e delle pratiche artistiche, il saggio tracciato dai due studiosi presenta una prospettiva innovativa che invita alla riflessione su come le narrazioni classiche possano essere interpretate e portate in vita nelle rappresentazioni contemporanee. Si delinea così un’importante strada di ricerca che non solo conserva, ma rinnova la tradizione, permettendo di avvicinare ospiti e professionisti del settore a questa eredità culturale.

Un evento di rilevanza internazionale

Il Menotti Art Festival Spoleto 2024 rappresenta un polo d’attrazione per artisti e studiosi di livello internazionale. L’evento è organizzato dall’Istituto Europeo per la Formazione con il supporto dell’Unione Europea e di altre istituzioni di prestigio, come la Fondazione T.A.U e l’Associazione Culturale Giovani Europei. La manifestazione si distingue non solo per la qualità degli eventi proposti, ma anche per la grande varietà di temi trattati, dal teatro alla letteratura, fino alle arti visive.

La pubblicazione del saggio premiato ha avuto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, segno di un forte impegno a sostenere la cultura e l’arte in tutte le loro forme. Questo riconoscimento non solo onora i vincitori, ma celebra anche un’importante tradizione culturale che riluce nel panorama artistico italiano e internazionale.

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