in

Danno economico da gestione urbanistica: il Comune di Milano perde oltre 5,5 milioni di euro

Danno economico da gestione urbanistica: il Comune di Milano perde oltre 5,5 milioni di euro - Bagolinoweb.it

Danno economico da gestione urbanistica: il Comune di Milano perde oltre 5,5 milioni di euro

Le recenti indagini della Procura di Milano hanno portato alla luce un’importante questione relativa alla monetizzazione di un progetto urbanistico. In particolare, il caso riguarda il complesso residenziale ‘Bosconavigli’, previsto nel quartiere storico di San Cristoforo. Secondo una consulenza tecnica, il danno economico per il Comune ammonta a più di cinque milioni di euro, sollevando interrogativi sulla corretta gestione delle risorse pubbliche e delle normative urbanistiche in vigore.

Il contesto della vicenda urbanistica

La questione nasce all’interno di un’inchiesta chiusa dai pm Paolo Filippini e Mauro Clerici, con un focus sulla gestione urbanistica che ha sollevato numerosi dubbi e preoccupazioni. Il progetto ‘Bosconavigli’ è stato oggetto di scrutinio da parte della magistratura a causa di presunti abusi nelle procedure di lottizzazione e nella gestione dei fondi per la monetizzazione. Questo complesso residenziale dovrebbe sorgere in una zona storica della città, caratterizzata da un elevato valore immobiliare e culturale.

La consulenza tecnica, redatta dal professor Alberto Roccella e dall’architetto Maurizio Bracchi, ha messo in evidenza gravi discrepanze tra l’importo che sarebbe dovuto essere monetizzato e quello effettivamente dichiarato. In particolare, emerge un danno economico significativo per Palazzo Marino, con la cifra di € 5.548.244,98 che non può passare inosservata. L’analisi ha dimostrato che l’importo corretto per la monetizzazione avrebbe dovuto ammontare a € 7.833.759,44, ma è stato erroneamente fissato a soli € 2.405.804,69.

Dettagli della consulenza tecnica

L’illustrazione dei numeri da parte dei periti ha rivelato uno scenario complesso. Dopo aver calcolato l’importo iniziale di monetizzazione, è stata operata una deduzione di € 120.290,23, che si riferisce alla riduzione del bisogno di servizi conseguente alla mitigazione dell’impatto climatico. Questo ha portato a un importo finale di € 2.285.514,46, ben al di sotto di quanto stabilito dalla normativa.

La consulenza ha quindi delineato un quadro di “rilevante danno economico” per il Comune, evidenziando non solo il valore monetario ma anche le implicazioni giuridiche e amministrative di quanto accaduto. In pratica, si pone una questione di responsabilità: chi ha determinato la scarsa valutazione della monetizzazione e quali potrebbero essere le ripercussioni legali per le figure coinvolte nella supervisione e approvazione del progetto.

Gli indagati e le implicazioni legali

All’interno dell’inchiesta risultano indagati diversi professionisti di alto profilo, tra cui l’architetto Stefano Boeri, noto internazionalmente per le sue innovative opere di architettura, e Giovanni Da Pozzo, il progettista del ‘Bosconavigli’. Anche il direttore dei lavori, Stefano De Cerchio, e Marco Nolli, rappresentante della Milano 5.0 srl, sono sotto scrutinio.

La lista degli indagati si estende anche a due dirigenti comunali, Alberto Viaroli e Giovanni Oggioni. Quest’ultimo, già coinvolto in altre indagini sulla gestione urbanistica, ha ricoperto ruoli significativi nella Commissione per il paesaggio e come ex direttore dello Sportello unico edilizia. Le accuse di lottizzazione abusiva e abuso edilizio hanno portato a una revisione urgente delle pratiche e delle normative che tutelano la gestione del territorio in città, mentre gli sviluppi della situazione continueranno a essere monitorati con attenzione da parte delle autorità competenti.