La situazione nelle vicinanze della scuola francese Victor Hugo, situata in via degli Orti Oricellari a Firenze, suscita preoccupazioni crescenti tra i genitori degli alunni. Tra rifiuti, degrado e epidodii di criminalità, la comunità si sente ormai abbandonata e chiede interventi urgenti per garantire un ambiente più sicuro per i propri figli.
Degrado e insicurezza: la testimonianza dei genitori
La signora Anna, madre di uno degli studenti, ha recentemente vissuto un’esperienza allarmante: mentre accompagnava i suoi bambini a scuola, ha trovato una siringa abbandonata accanto al marciapiede. «Purtroppo non è la prima volta», ha dichiarato con dispiacere. Un evento che non solo ha sollevato preoccupazioni per la salute e la sicurezza dei bambini, ma ha anche accresciuto il senso di impotenza di fronte a una situazione che sembra in costante deterioramento.
«Ho subito chiamato Alia affinché intervenisse», ha continuato la signora, sottolineando la rapidità dell’intervento nel rimuovere la siringa. Tuttavia, il problema del degrado nella zona persiste e sembra allargarsi. Nonostante gli sforzi del Comune di Firenze, che ha aumentato la presenza della polizia municipale dopo un recente grave episodio di violenza, la fatiscente condizione delle strade e dei marciapiedi rappresenta un fattore di preoccupazione quotidiana.
La zona di via Palazzuolo, conosciuta per i vari problemi legati al degrado e alla sicurezza, non offre un buon spettacolo. Diverse segnalazioni dai residenti evidenziano la presenza di senzatetto e accampamenti improvvisati che rendono difficile il passaggio alle famiglie con i bambini. Di recente, un clochard è stato notato dormire su un materasso abbandonato in mezzo al marciapiede, mentre altri rifiuti ingombranti si accumulano nelle strade.
Aumento di crimini e comportamenti preoccupanti
La situazione non migliora all’uscita degli studenti da scuola, quando la tensione sale tra i genitori esasperati. «Purtroppo stamattina è stata toccata la punta dell’iceberg», ha commentato una mamma indignata. Questi sentimenti sono alimentati da frequenti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e altri comportamenti illeciti visibili anche in pieno giorno.
Una madre, che preferisce rimanere anonima, ha raccontato di aver visto due ragazzi fumare crack all’ingresso della scuola, un’immagine inaccettabile per un’area frequentata da bambini. Altri genitori hanno riferito di furti avvenuti nelle auto parcheggiate, come nel caso di un computer rubato da un veicolo, in seguito ritrovato in un albergo popolare.
Non solo furti e spaccio: le segnalazioni di molestie ai bambini stanno aumentando. «Qualche tempo fa un adolescente è stato rapinato e pochi giorni fa una bambina ha subito molestie da parte di un uomo che cercava di rubarle il cappellino», ha raccontato uno dei genitori, preoccupato per la sicurezza dei più piccoli.
Telecamere e manutenzione carente: la comunità chiede attenzione
Nonostante la deterrente presenza delle telecamere di videosorveglianza nella zona, gli episodi di degrado e criminalità continuano a verificarsi. Il malcontento dei genitori è palpabile, alimentato dall’inefficacia apparente degli interventi di sicurezza. E a ciò si aggiunge anche la mancanza di manutenzione degli strumenti di sicurezza, come il famoso specchio parabolico all’uscita della scuola, rotto da mesi senza alcun intervento di riparazione.
Queste problematiche sollevano interrogativi su come l’amministrazione locale stia affrontando la caldissima questione della sicurezza nella zona e sulle misure che possono essere adottate per garantire un ambiente più sano e sicuro per i bambini che frequentano la scuola francese. Una situazione che non può essere ignorata, ma che richiede un’azione decisiva da parte delle autorità competenti per ripristinare fiducia e serenità nella comunità.