Il Brescia ha subito un avvio shock nel match di Coppa Italia contro il Monza, trovandosi sotto di due reti dopo soli undici minuti di gioco. In un contesto di particolare importanza, con l’accesso agli ottavi di finale in palio, la squadra di Rolando Maran ha deluso le aspettative, nonostante un tentativo di recupero nel secondo tempo con il gol del neoentrato Nuamah. La sfida di ieri ha inevitabilmente acceso i riflettori sulla prossima partita contro la Cremonese, un derby che promette maggiore intensità e rivalità.
L’avvio disastroso del Brescia
La partita inizia male per il Brescia, con il Monza che si mostra subito aggressivo. Dopo appena quattro minuti, Caprari colpisce la traversa, mentre la difesa delle rondinelle sembra restare negli spogliatoi. Un minuto dopo, Kyriakopoulos segna l’1-0 per il Monza, approfittando di una disattenzione della coppia difensiva Calvani-Papetti, incapaci di chiudere sul cross. Il Brescia è già in difficoltà, e al dodicesimo minuto Pessina raddoppia, segnando di testa su assist di Kyriakopoulos. Anche in questo caso, l’attenzione della retroguardia è venuta meno, lasciando l’avversario libero di colpire.
Il primo tempo continua a riservare brutte sorprese per la squadra di Maran, e il clima di tensione tra i tifosi inizia a farsi sentire. Sul finire della frazione, un grave errore di comunicazione tra Dickmann e Calvani in area di rigore porta a un rigore dubbio, che Caprari trasforma per il 3-0. Nonostante i tentativi di Andrenacci di evitare ulteriori gol, il danno è ormai fatto e il Brescia sembra non avere risorse per rientrare in partita.
Cambi tattici e la reazione nel secondo tempo
La ripresa segna un cambio di rotta, almeno inizialmente. Rolando Maran decide di effettuare diversi cambi: Paghera, ammonito, viene sostituito da Verreth, mentre Olzer lascia il campo per Corrado e Borrelli cede il posto a Nuamah. Questi cambi portano a una reazione da parte del Brescia, che si sforza di ridurre il divario. L’atteggiamento della squadra muta, rendendola più proattiva e combattiva.
Nuamah, in particolare, si distingue per la sua vivacità e capacità di inserirsi negli spazi. Alla ventitreesima del secondo tempo, segna un gol che, seppur non sufficiente a riaprire il match, riaccende la speranza tra i tifosi. Sull’assist di Juric, il giovane attaccante classe 2005 dimostra un buon fiuto per il gol e potrebbe diventare un punto di riferimento per la squadra. Tuttavia, il riscatto non arriva, e il Monza riesce a mantenere il controllo della situazione.
Analisi delle scelte e prospettive per il futuro
Con la Coppa Italia sfumata, tutte le attenzioni del Brescia si sposteranno ora sul derby contro la Cremonese. Si percepisce la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui la squadra affronta le partite. La debolezza mostrata in difesa e nel centrocampo durante il match contro il Monza evidenzia l’urgenza di trovare soluzioni valide per sostituire i titolari senza compromettere il livello di gioco.
Ci si aspetta anche un maggior coinvolgimento di giocatori come Bjarnason e Bianchi, che nella partita di ieri non sono stati utilizzati. La freschezza e l’energia di Nuamah potrebbero rivelarsi decisive per il futuro della squadra. Sebbene il Brescia abbia alternato vittorie a sconfitte in questo avvio di stagione, la sfida imminente rappresenta un’opportunità per riprendersi e affrontare la rivalità in modo più efficace.
Ora sarà fondamentale lavorare su questi aspetti in vista dell’incontro con la Cremonese. La strada da percorrere è lunga, ma è chiaro che il Brescia deve reinventarsi per poter competere ai massimi livelli.