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Concorso Comune di Benevento: Santamaria respinge accuse di irregolarità e minaccia querela

Concorso Comune di Benevento: Santamaria respinge accuse di irregolarità e minaccia querela - Bagolinoweb.it

Il dirigente alle Risorse Umane del Comune di Benevento, Gennaro Santamaria, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per smentire le recenti accuse di gravi irregolarità emerse nel concorso per tre istruttori di vigilanza. Le affermazioni di Santamaria arrivano in un contesto di crescente polemica sulle procedure concorsuali, con il dirigente che si prepara a intraprendere azioni legali per difendere la propria reputazione.

La posizione di Gennaro Santamaria

Nel comunicato, Santamaria chiarisce che le affermazioni riguardanti presunti contenziosi e irregolarità nel concorso sono completamente infondate. In particolare, si fa riferimento al fatto che, al momento della sua dimissione, non sono emersi atti dalla Commissione esaminatrice durante la consueta verifica circa l’incompatibilità, legata alla presenza tra i candidati di un familiare. La mancanza di documentazione dalla Commissione implica, secondo Santamaria, che non ci siano state violazioni delle normative vigenti.

Inoltre, il dirigente sottolinea che è stata pienamente rispettata la legge, che prevede dimissioni e sostituzioni nel caso di conflitti di interesse. È un quadro che rappresenta non solo un dovere etico ma anche una garanzia di trasparenza e correttezza nelle procedure. Santamaria sostiene che la sua carriera nella Pubblica Amministrazione attesta il suo impegno per la legalità e l’integrità istituzionale, valori che intende tutelare in ogni circostanza.

Il freno al dibattito politico

Riferendosi alla libertà di espressione, Santamaria ha espresso il suo rammarico per l’increscioso dibattito che si è sviluppato attorno a questo concorso. Ha affermato di riconoscere l’importanza di un confronto politico vivace in una democrazia, ma ha ribadito che le insinuazioni diffuse sulla sua integrità e le procedure concorsuali a lui associate sono state non solo scorrette, ma anche dannose.

La dichiarazione di Santamaria si concentra quindi sulla necessità di mantenere il dibattito politico su livelli di correttezza e chiarezza, evitando di scivolare in attacchi personali e diffamazioni. Questo aspetto della sua argomentazione è cruciale, poiché un ambiente politico sano dovrebbe basarsi su critiche costruttive piuttosto che su pettegolezzi e insinuazioni.

Azione legale per diffamazione

Santamaria ha annunciato che ha già incaricato i suoi legali di valutare una potenziale querela per diffamazione nei confronti di chi ha pubblicato articoli ritenuti lesivi della sua reputazione. Questa decisione non è stata presa alla leggera; riflette la gravità della situazione e la determinazione del dirigente di difendere la sua onorabilità e quella del Comune di Benevento.

Le accuse di irregolarità nel concorso non riguardano solamente Santamaria, ma possono avere ripercussioni anche sull’immagine del Comune. È evidente che eventi di questo tipo minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche, e di conseguenza, il dirigente riconosce la sua responsabilità nel proteggere non soltanto la propria reputazione personale, ma anche quella dell’ente che rappresenta.

In un contesto in cui la trasparenza e l’integrità sono cruciali per la fiducia pubblica, la reazione di Santamaria è un chiaro segnale che intende affrontare qualsiasi attacco alle sue credenziali e alla professionalità dell’organizzazione che dirige.