La Cgil di Chieti ha emesso una nota ufficiale in cui sottolinea l’importanza di mantenere relazioni sindacali efficaci e il rispetto dei diritti dei lavoratori nel contesto della crisi finanziaria. L’organizzazione si fa portavoce di richieste precise e urgenti per migliorare la situazione attuale e garantire servizi adeguati alla cittadinanza. Il richiamo alla collaborazione e all’efficienza rappresenta un elemento centrale per il dialogo tra le istituzioni e le sigle sindacali.
Richieste urgenti per il regolamento dell’orario di lavoro della Polizia Locale
Nella nota datata 17 settembre, la Cgil ha rimarcato un tema cruciale: l’adozione del regolamento sull’orario di lavoro della Polizia Locale. Questo regolamento è considerato fondamentale per garantire una programmazione chiara e coerente, capace di influire positivamente sulla vita lavorativa degli agenti. Nonostante la presentazione di proposte durante l’incontro tenutosi il 5 luglio, non è pervenuta alcuna bozza aggiornata da parte dell’amministrazione comunale. Le proposte offerte dalla Cgil, frutto di assemblee condivise con la CISL FP e il personale coinvolto, mirano a conferire fasce orarie aggiuntive. La mancanza di un riscontro da parte dell’amministrazione non solo crea incertezze operative, ma presta il fianco a una programmazione inefficace, danneggiando il potenziale benessere dei lavoratori.
In aggiunta, vi è la necessità di affrontare con urgenza le richieste di visite mediche da parte dei lavoratori. La mancanza di riscontri sulla situazione delle istanze presentate è motivo di crescente preoccupazione. La Cgil sottolinea che l’assenza di convocazioni da parte del Medico Competente potrebbe indicare una mancanza di convenzione, una condizione che necessita di chiarimenti per garantire il rispetto delle normative vigenti, come il Decreto Legislativo 81/2008.
Sicurezza degli spazi di lavoro e gestione delle risorse
Un altro tema centrale nella comunicazione della Cgil riguarda la sicurezza degli spazi di lavoro, in particolare quelli segnalati dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza . L’organizzazione sollecita una revisione delle procedure e delle valutazioni su eventuali sedi suppletive in grado di accogliere il personale e garantire la continuità dei servizi alla cittadinanza. È evidente l’intento della Cgil di porre la questione della sicurezza lavorativa come prioritaria, non solo per tutelare i dipendenti, ma anche per assicurare servizi efficienti alla popolazione. Vi è l’auspicio che questo argomento venga posto all’ordine del giorno nei prossimi incontri con le altre sigle sindacali e la delegazione datoriale, per costruire un percorso condiviso e responsabile.
In un contesto di difficoltà economica, la Cgil di Chieti ha anche segnalato l’avvio della liquidazione delle somme dovute per il salario accessorio ai dipendenti, somme bloccate da tempo. Questo segnale positivo deve essere accompagnato da un impegno serio dell’amministrazione comunale per l’approvazione del bilancio, passo fondamentale per favorire la contrattazione economica decentrata. La revisione del bilancio è vista come un’opportunità per affrontare temi rilevanti quali le progressioni orizzontali e verticali, nuove assunzioni e altre iniziative volte a valorizzare il personale.
Un impegno necessario per il futuro
Il messaggio della Cgil è chiaro: è indispensabile che le istituzioni locali rispondano con tempestività e coordinamento alle esigenze dei lavoratori e agli obiettivi di servizio alla cittadinanza. L’organizzazione sindacale sottolinea l’urgenza di attivarsi in sedi ufficiali per garantire che gli impegni dichiarati si traducano in azioni concrete, evitando accumuli di lavoro e ritardi nella gestione delle risorse. La necessità di un approccio collaborativo tra le parti è fondamentale per garantire non solo il benessere dei singoli lavoratori, ma anche l’efficacia dei servizi pubblici. Una cooperazione proficua potrebbe rappresentare la chiave per affrontare le sfide attuali e future della comunità che, in questo momento, ha bisogno di rafforzare la fiducia tra le istituzioni e i suoi rappresentanti.