Redazione
La piazza San Vitale di San Salvo ha appena ospitato un’importante cerimonia volta a celebrare e premiare 80 studenti meritevoli dell’anno scolastico 2023-2024. Gli studenti premiati hanno ricevuto riconoscimenti dal sindaco Emanuela De Nicolis e dal presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca, che hanno evidenziato l’importanza della cultura del merito come fondamento di una società più giusta e coesa. La manifestazione, che si è svolta all’aperto, ha rappresentato non solo un evento di celebrazione, ma anche un momento di riflessione sul valore dell’impegno educativo e culturale.
L’intervento del sindaco Emanuela De Nicolis: un messaggio di crescita e speranza
Il sindaco Emanuela De Nicolis ha aperto la cerimonia con un’emozionante allocuzione dedicata ai giovani presenti. Nel suo discorso, ha affermato: “È per me una grande emozione vedervi qui riuniti questa mattina. Questi momenti rappresentano la gioia più grande per un sindaco, poiché confermano la crescita della nostra città.” De Nicolis ha sottolineato la trasformazione di San Salvo in una comunità sempre più consapevole, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto in termini di crescita civile e culturale. Ha ricordato come, in un passato non troppo lontano, l’istruzione fosse un privilegio per pochi, mentre oggi segna un traguardo per tutti. La sindaca ha concluso il suo intervento ringraziando i ragazzi per il loro impegno, riconoscendo come la loro motivazione rappresenti un faro per il futuro della città.
Il valore della meritocrazia secondo Tiziana Magnacca
Il presidente del consiglio comunale, Tiziana Magnacca, ha poi preso la parola per evidenziare l’importanza della meritocrazia nella società contemporanea. Ha ricordato come, per dodici anni consecutivi, San Salvo abbia premiato gli studenti meritevoli nel tentativo di promuovere una cultura del merito. “Premiare il merito è fondamentale, poiché crea una società più giusta ed equa,” ha affermato. Magnacca ha messo in luce l’idea che il concetto di meritocrazia non debba essere visto come un’enfasi sull’individualismo, ma piuttosto come una risorsa collettiva che aiuta a costruire una comunità coesa e responsabile. I giovani, dai suoi occhi, dovrebbero essere incentivati a vedere il merito come una strada per il successo, ma anche come un responsabile strumento di progresso sociale.
Riflessioni sul ruolo della cultura nella formazione degli studenti
In un momento culminante della cerimonia, i dirigenti scolastici Annarosa Costantini e Vincenzo Parente hanno condiviso le loro riflessioni sul valore della cultura nella formazione dei giovani. Parente ha evidenziato come il merito ottenuto dai ragazzi non sia solo un risultato individuale, ma un riflesso della dedizione di insegnanti e famiglie. Ha sottolineato che, nell’era digitale, i giovani devono riscoprire l’importanza dello studio come fondamento per un futuro solido e sicuro. Annarosa Costantini ha poi rivolto un messaggio agli studenti, incoraggiandoli a mantenere rigore e profondità nello studio, elementi essenziali per raggiungere risultati significativi e duraturi. Entrambi i dirigenti hanno sottolineato l’importanza di coltivare un profondo senso di responsabilità nei propri studi e nel proprio futuro.
Un elenco di giovani talenti premiati
La cerimonia si è conclusa con la premiazione di 80 studenti, che hanno ricevuto una pergamena commemorativa riportante la celebre frase “Se non vinco, imparo”, attribuita al giovane tennista Jannik Sinner. Tra i nomi degli studenti premiati figurano Sveva Cirulli, Aurora Cupaiolo, Emanuele Del Casale e molti altri. Questo riconoscimento non solo celebra l’impegno scolastico, ma rappresenta anche un incoraggiamento per gli studenti a continuare a puntare in alto nella loro formazione. La premiazione è stata un momento di festa che ha unito studenti, famiglie e istituzioni, sottolineando il valore della comunità nel sostegno all’istruzione e alla crescita dei giovani.
