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Celebrazioni per San Michele Arcangelo ad Avellino: onore al patrono della Polizia di Stato

Celebrazioni per San Michele Arcangelo ad Avellino: onore al patrono della Polizia di Stato - Bagolinoweb.it

Ad Avellino, la celebrazione di San Michele Arcangelo si è svolta con grande partecipazione e significato, richiamando l’attenzione di cittadini e autorità locali. Questa festività non rappresenta solo un momento di adorazione per i poliziotti, ma si erge come un simbolo di unità e protezione per l’intera comunità avellinese. Il questore di Avellino, Pasquale Picone, ha sottolineato l’importanza di San Michele Arcangelo per la polizia e per i cittadini, evidenziando il suo impegno a servire il territorio in ogni situazione.

La cerimonia nella chiesa cattedrale

Le celebrazioni si sono svolte nella suggestiva cornice della chiesa Cattedrale di Avellino. A partire dalle 11 del mattino, la Santa Messa in onore del santo patrono dei poliziotti ha riunito sotto lo stesso tetto le figure più rilevanti della comunità. Il vescovo di Avellino, Arturo Aiello, ha officiato la celebrazione, arricchita dalla performance della Corale del Duomo diretta dal maestro Santaniello, che ha allietato i presenti con musiche sacre. Il maestro Maurizio Severino ha accompagnato la cerimonia all’organo, creando un’atmosfera di grande solennità e rispetto.

Presenti in prima fila, tra gli altri, la sindaca Laura Nargi, il presidente del consiglio comunale Ugo Maggio, il presidente dell’ordine degli avvocati Fabio Benigni, il provveditore agli studi Fiorella Pagliuca e il prefetto Rosanna Riflesso. La loro presenza ha testimoniato il forte legame tra le istituzioni e la polizia, manifestando un unanime riconoscimento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine in favore della sicurezza della provincia di Avellino.

Gli impegni della polizia in vista del g7

Durante la cerimonia, il questore Picone ha messo in evidenza le sfide e gli impegni recenti della polizia, con particolare riferimento ai preparativi per il G7 che si svolgerà a Mirabella Eclano. Picone ha sottolineato la necessità di operare in sinergia, affermando: “Dobbiamo lavorare tutti insieme con serenità. L’obiettivo è garantire il normale svolgimento delle attività quotidiane nonostante l’inevitabile complessità legata a un evento di portata internazionale.”

L’organizzazione del G7 richiede un’accurata pianificazione della gestione dell’ordine pubblico, per mantenere l’equilibrio tra le attività quotidiane dei cittadini e le esigenze del grande evento. Questo approccio mira a garantire che gli abitanti possano continuare la loro vita normale, mentre le forze dell’ordine sono pronte a gestire qualsiasi situazione necessaria.

La sicurezza quotidiana in irpinia

Oltre agli eventi eccezionali come il G7, il questore Picone ha anche toccato la questione della sicurezza quotidiana nel comprensorio di Irpinia. Area caratterizzata da un’attenta vigilanza, dove problemi di delinquenza continuano a essere affrontati con tempestività. Picone ha rammentato che, “Qui, come in Valle Caudina e nel resto della provincia, i fenomeni di delinquenza vengono affrontati con la dovuta attenzione.”

Seppur la situazione attuale risulti meno critica rispetto agli anni passati, il rischio di ripristino di certe dinamiche critiche non può essere sottovalutato. Pertanto, è di fondamentale importanza il coordinamento con la magistratura e altre autorità di sicurezza per garantire una vigilanza costante e un intervento efficace. La sicurezza dei cittadini non è solo un dovere per le forze di polizia, ma un impegno condiviso da tutta la comunità, a riprova di quanto sia cruciale la collaborazione tra i vari livelli delle istituzioni.

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