Questa mattina, la Basilica del Corpus Domini a Maddaloni, in provincia di Caserta, ha ospitato una cerimonia significativa dedicata a San Michele Arcangelo, il Patrono della Polizia di Stato. Questo evento annuale rappresenta un momento di riflessione e commemorazione per le Forze dell’Ordine, sottolineando l’importanza del loro operato nel mantenimento della sicurezza e della giustizia nella società. L’incontro ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, e ha messo in luce il legame tra la Polizia e le comunità locali.
Presenza delle autorità e partecipazione della comunità
La funzione religiosa, officiata da don Enzo Carnevale, Cappellano della Polizia di Stato, ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Tra le autorità presenti c’erano il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, e i Sindaci Andrea De Filippo di Maddaloni e Carlo Marino di Caserta. La celebrazione è stata anche arricchita dalla partecipazione di studenti del corso di formazione presso la Scuola Allievi Agenti di Caserta, sottolineando l’importanza della formazione nella preparazione degli agenti a servire la comunità.
Questi momenti sono essenziali non solo per onorare le tradizioni, ma anche per rafforzare il legame tra la Polizia e i cittadini. Le celebrazioni come queste forniscono un’importante opportunità per riflettere sull’impatto del lavoro della Polizia nella vita quotidiana e per promuovere una maggiore comprensione reciproca tra le Forze dell’Ordine e le comunità che proteggono.
Il discorso del questore Andrea Grassi
Durante la cerimonia, il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha preso la parola per un discorso commemorativo che ha saputo toccare i cuori presenti. Grassi ha voluto dedicare un momento speciale alla memoria dei Caduti della Polizia di Stato della provincia di Caserta, esprimendo gratitudine verso le famiglie dei poliziotti. Il questore ha messo in rilievo il sacrificio che molti agenti compiono, spesso a scapito del tempo trascorso con i propri cari, evidenziando la dedizione e il coraggio con cui essi affrontano il proprio dovere.
Ha anche sottolineato quanto sia fondamentale unire le forze nella lotta per la verità e la giustizia, invitando tutti a riflettere sull’importanza di un’azione corale. Le parole di Grassi hanno risuonato come un forte richiamo all’unità e alla collaborazione, sottolineando che le vittorie ottenute nel campo della sicurezza e della giustizia non possono essere frutto di sforzi isolati, ma devono essere il risultato di un impegno comune.
La figura di San Michele Arcangelo e il suo simbolismo
San Michele Arcangelo, venerato come patrono della Polizia di Stato, è un simbolo di protezione e giustizia. La sua figura è spesso associata alla lotta contro le ingiustizie e alla difesa dei valori fondamentali che underpin ogni comunità. Durante la celebrazione, è stata riservata un’attenzione particolare al significato spirituale del santo, ricordando come la sua guida possa ispirare gli agenti in servizio e rafforzare il loro impegno verso la comunità.
Le celebrazioni liturgiche di questo tipo non solo preservano una tradizione culturale, ma servono anche come una rinnovata spinta per tutti coloro che operano nel campo della sicurezza. L’appello a perseguire la verità e la giustizia, elementari per l’operato della Polizia, è un messaggio che risuona forte quanto mai nella società attuale versata nella ricerca di equità e legalità.
Con queste celebrazioni, la comunità di Maddaloni non solo onora il suo patrono, ma si unisce per sostenere e riconoscere il sacrificio e l’impegno di coloro che servono per garantire un ambiente più sicuro per tutti. Questo evento segna una tappa importante per la vita sociale della città e rappresenta un gesto di riconoscimento verso le Forze dell’Ordine.