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Celebrazione degli eroi di Sella Ciarelli: inaugurato un bassorilievo a Teramo

Celebrazione degli eroi di Sella Ciarelli: inaugurato un bassorilievo a Teramo - Bagolinoweb.it

Un’importante cerimonia ha avuto luogo a Teramo, dove è stato inaugurato un bassorilievo dedicato agli eroi di Sella Ciarelli. Questa opera significativa, donata al Comune di Teramo da Giuseppe Palombo, ricorda il sacrificio di un alpino e tre carabinieri fucilati dai soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Situato all’esterno della Caserma Porrani, in via Savini, il bassorilievo rappresenta un tributo imperituro a chi ha lottato per la libertà e la giustizia.

L’eroismo degli alpini e dei carabinieri

L’opera monumentale è dedicata alla memoria del Brigadiere Léonida Barducci, del Carabiniere Settimio Annecchini, del Carabiniere Angelo Cianciosi e del Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi. Questi quattro uomini furono fucilati nel settembre del 1943, un periodo oscuro della storia d’Italia, segnato dalla guerra e dalla violenza. L’inaugurazione del bassorilievo non segna solo un momento di commemorazione, ma rappresenta anche una riflessione profonda sui valori di sacro rispetto e gratitudine per coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune.

Durante l’inaugurazione, il Tenente Colonnello Pasquale Saccone, comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, ha sottolineato l’importanza di questa celebrazione in un luogo simbolico come il centro di Teramo. Per la prima volta, l’eccidio di Sella Ciarelli viene commemorato con un’opera monumentale che si affianca alle tradizionali rievocazioni di Rocca Santa Maria e Pascellata di Valle Castellana. Saccone ha espresso il desiderio che questa memoria possa rimanere viva nelle menti, soprattutto dei giovani, affinché possano comprendere il valore del coraggio e dei sacrifici compiuti per garantire i diritti fondamentali di pace e libertà che oggi diamo per scontati.

Riflessioni sul presente e il futuro

Quale messaggio si può trarre da un momento così significativo? Il comandante Saccone ha messo in evidenza che, sebbene si renda onore al passato, è cruciale non dimenticare il presente. Descrivendo la situazione geopolitica attuale, ha avvertito che il mondo sta vivendo nuovamente tensioni tra popoli vicini, una condizione che richiama l’attenzione e la riflessione collettiva. Le guerre che si stanno consumando nel cuore dell’Europa e le recenti escalation di conflitto in Medio Oriente sono segnali preoccupanti che richiedono una risposta ponderata.

Saccone ha richiamato l’importanza di una strategia di descalation, evidenziando che senza tale approccio gli eventi possono prendere delle direzioni impreviste e sconvolgenti. La narrazione storica e lo studio delle ragioni che hanno portato ai conflitti devono restare al centro della politica e della formazione delle generazioni future, affinché vi sia consapevolezza e rispetto per le vittime e gli eroi del passato. Attraverso iniziative come quella dell’inaugurazione del bassorilievo, si promuove non solo il ricordo, ma anche un invito a riflettere sulla responsabilità collettiva di evitare che simili tragedie si ripetano.

Un legame intergenerazionale

Con questo bassorilievo, il Comune di Teramo e i Carabinieri intendono non solo onorare il sacrificio di questi uomini, ma anche costruire un legame intergenerazionale. È fondamentale che questa memoria si tramandi di padre in figlio, che possa essere un faro di guida per le giovani generazioni. Esporre fisicamente il ricordo di questi eroi nella vita quotidiana dei cittadini significa garantirne la visibilità e la risonanza nel presente.

Le nuove generazioni sono invitate a passare per questo viale e a fermarsi a riflettere sul valore dell’eroismo, del sacrificio e della resilienza. La speranza è che, guardando il bassorilievo, i più giovani possano sentirsi ispirati e motivati a perpetuare i valori di libertà, giustizia e pace, continuando così il percorso intrapreso dai loro predecessori. L’opera non è solo un monumento, ma un invito a proteggere e promuovere una società più giusta e solidale, radicata nei principi fondamentali sui quali si fonda la nostra Costituzione.