Redazione
Il Comune di Catanzaro si prepara a un significativo passo avanti nel settore della cybersicurezza grazie a un finanziamento di 1,45 milioni di euro. Questa cifra è stata assegnata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rappresenta un’opportunità cruciale per migliorare le capacità di resilienza cyber della città. L’annuncio è stato fatto dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha valutato positivamente il progetto presentato dal Comune, approvato dalla Giunta lo scorso 25 marzo. Con questo investimento, Catanzaro avrà modo di costituire una specifica unità operativa interna dedicata alla cybersicurezza, anticipando così altre realtà anche nella regione Calabria.
Il progetto e gli obiettivi
Il progetto finanziato include la definizione di una nuova governance in ambito cybersicurezza, con un approccio che si fonda su modelli collaborativi per una gestione più integrata e coordinata dei rischi informatici. Tra gli obiettivi principali vi è la creazione di un piano complessivo finalizzato a garantire la continuità operativa di funzioni e servizi critici, essenziali per il buon funzionamento della Pubblica amministrazione, anche in caso di eventi avversi. Si prevede inoltre una revisione e un aggiornamento del sistema di gestione delle identità digitali e dei permessi di accesso alle risorse, per ridurre drasticamente le vulnerabilità esistenti.
Un altro aspetto fondamentale del progetto è l’ampliamento delle misure di sicurezza relative alle applicazioni, ai dati e alle reti, garantendo così una protezione robusta contro attacchi informatici sempre più sofisticati. Questi interventi non solo mirano a migliorare la sicurezza ma contribuiranno anche a costruire un Comune più resiliente, pronto ad affrontare le sfide del mondo digitale moderno. La nuova unità operativa avrà anche il compito di gestire e rispondere tempestivamente a incidenti di sicurezza, affinché la protezione dei dati sensibili trattati dalla municipalità sia sempre garantita.
Il ruolo del nuovo assessore
Il neoassessore Vincenzo Costantino ha espresso soddisfazione per l’importante risultato ottenuto grazie al lavoro congiunto degli uffici comunali e del suo predecessore, Giorgio Arcuri. Nella sua comunicazione, Costantino ha sottolineato come questo finanziamento rappresenti una vittoria per la squadra, e come il progetto sia stato accolto con entusiasmo e impegno. Il riconoscimento del lavoro che ha portato a questa approvazione evidenzia l’importanza delle sinergie tra le diverse figure professionali del Comune.
Costantino ha anche rimarcato come il finanziamento consenta non solo un miglioramento immediato della qualità operativa, ma anche una protezione duratura per l’ingente mole di dati sensibili gestiti quotidianamente dall’ente. Con la nuova programmazione, il Comune di Catanzaro potrà posizionarsi come un modello d’eccellenza in termini di servizi digitali al cittadino, sempre più al passo con le esigenze di un’amministrazione pubblica moderna e sicura.
Impatto sulla comunità e sul futuro della pubblica amministrazione
Questo finanziamento non rappresenta semplicemente un intervento tecnico, ma avrà ripercussioni significative sulla comunità di Catanzaro e sul futuro della pubblica amministrazione. Grazie all’implementazione delle nuove misure, i cittadini potranno beneficiare di servizi digitali più efficienti e sicuri, avvalendosi di una Pubblica amministrazione più preparata e attenta nella gestione delle informazioni personali.
Il progetto contribuirà a creare un ambiente digitalizzato dove la sicurezza è una priorità, incoraggiando così la partecipazione attiva dei cittadini e la loro fiducia nelle istituzioni. Il Comune si impegnerà a mantenere un dialogo aperto con la popolazione, informandola sulle nuove misure di protezione e sull’importanza della cybersicurezza nel presente. Con la giusta preparazione e l’adeguata sensibilizzazione, l’amministrazione punta a costruire un futuro in cui tecnologicamente avanzato e sicuro possa convivere, garantendo così il benessere e la protezione dei dati dei cittadini.
