L’anteprima del Campania Libri Festival arriva ad Avellino, portando con sé un’esplosione di eventi culturali e letterari. Questa manifestazione, che si svolgerà a Napoli dal 4 al 6 ottobre, apre i battenti con un evento speciale il 3 ottobre. Coinvolgendo un’ampia rete di associazioni, biblioteche e istituzioni, l’iniziativa si propone di promuovere la lettura e la cultura in modo inclusivo, coinvolgendo attivamente il pubblico in un’esperienza arricchente.
Un viaggio attraverso la cultura
La Biblioteca Provinciale S. e G. Capone di Avellino è pronta a diventare il fulcro della cultura locale per questo evento. Con una programmazione ricca e variegata, si prepara ad accogliere otto case editrici: Renato Pergola Edizioni, Delta 3, Tempra Edizioni, Urbone Publishing, Scuderi, Il Papavero e Edizioni Primavera. Queste realtà avranno l’occasione di presentarsi, offrendo una serie di eventi che spaziano da presentazioni di libri a laboratori interattivi, tutti destinati a coinvolgere e appassionare il pubblico.
Il palinsesto non è solo un elenco di eventi, ma un vero e proprio viaggio culturale. Il Palazzo della Cultura diventerà così un palcoscenico ideale per incontri e dibattiti che stimoleranno la riflessione e la condivisione, avvicinando lettori di tutte le età a tematiche varie e importanti del panorama letterario contemporaneo.
Eventi da non perdere
La giornata del 3 ottobre sarà contraddistinta da una serie di eventi imperdibili. Inizierà con una mostra dal titolo “Ink: l’essenziale della scrittura”, curata da Giuseppe Bartoli, che esplora la storia delle penne stilografiche fino al 1945. A essa seguirà un laboratorio di educazione ambientale a cura della casa editrice Erbario Celeste, pensato per avvicinare i partecipanti alla natura.
Tra gli incontri di spicco, alle 11.30 si terrà una presentazione dedicata alle “Edizioni Primavera: una storia irpina tra parole e illustrazioni”, un evento rivolto ai ragazzi fino ai 12 anni. Non mancherà il confronto sul catalogo della mostra “Atomi erranti, Francesco De Sanctis e la cultura della modernità”, che metterà in luce l’impatto del grande lettore e scrittore irpino sulla cultura moderna.
Laboratori e incontri stimolanti
La giornata sarà caratterizzata da una varietà di laboratori e incontri che stimoleranno la creatività e l’interesse per la scrittura. Un laboratorio di cucina, “Il sapore dei libri”, a cura de Il Papavero vedrà la partecipazione dello chef Francesco Finizio, mentre “Grani antichi Experience: dal grano alla pasta”, a cura di Azienda Agricola BioLu, offrirà un’esperienza pratica sulla preparazione della pasta fatta a mano.
Particolarmente interessante sarà la presentazione del romanzo “Il prossimo anno non contatemi” di Giuseppe De Maio, un’opera pionieristica dedicata al fantacalcio. Sarà l’occasione per un confronto sul mondo del gioco e delle sue implicazioni culturali. Durante la giornata, una serie di laboratori di scrittura creativa, tra cui “Scrivere è zen” e “Giocare con gli arcani”, inviteranno i partecipanti a esprimere la propria creatività in modo originale.
Riflessioni e approfondimenti letterari
Verso la fine della giornata, ci sarà spazio per approfondimenti letterari. In particolare, sarà presentato il libro “Dal 1928 al 1992. Storia documentata ed illustrata di 65 anni di automobilismo irpino. Gli assi del volante irpini” di Salvatore Tarantino, un’opera che racconta la passione per le corse in Irpinia e ne celebra l’evoluzione nel tempo. Ogni evento rappresenterà un’occasione per riflettere su storie, tradizioni e l’importanza della letteratura come strumento di crescita personale e collettiva.
L’atmosfera che si respirerà agli eventi del 3 ottobre ad Avellino sarà sicuramente vibrante, ricca di entusiasmo e passione per la cultura. Grazie alla dedizione di tutti i coinvolti, dal pubblico alle istituzioni, la lettura diventerà un ponte verso nuove scoperte e connessioni nel variegato mondo dei libri.