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Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole: un percorso di memoria tra Toscana ed Emilia-Romagna

Cammino Sant'Anna di Stazzema-Monte Sole: un percorso di memoria tra Toscana ed Emilia-Romagna - Bagolinoweb.it

Un nuovo cammino escursionistico, che si snoda tra Toscana ed Emilia-Romagna, è in fase di realizzazione per commemorare la Resistenza contro il nazifascismo. Il Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole, lungo circa 180 chilometri e articolato in 11 tappe, si propone di unire due luoghi emblematici della memoria storica: Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole. Grazie a un progetto finanziato dalle due regioni, in collaborazione con l’associazione Liberation Route Italia, questo percorso intende valorizzare la storia del Novecento attraverso paesaggi montani e borghi ricchi di cultura.

Un cammino lungo 180 chilometri

Il Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole è stato presentato tramite uno studio di fattibilità che analizza le caratteristiche del percorso e le opportunità che esso rappresenta per il turismo e la cultura. Inizia a Pietrasanta e si snoda attraverso tappe significative come Sant’Anna di Stazzema e Camaiore. Da qui, il cammino prosegue verso Fiano, nel comune di Pescaglia, fino a Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e Vico Pancellorum.

La parte finale del percorso attraversa l’Appennino tosco-emiliano, toccando San Marcello Pistoiese, Sambuca Pistoiese e Pracchia, per entrare successivamente in Emilia-Romagna, passando per Porretta Terme, Riola, Grizzana Morandi e raggiungendo i punti di particolare interesse storico di Monte Sole, Marzabotto e Monzuno. Secondo le valutazioni effettuate, il cammino è caratterizzato da un’assenza di criticità, rendendolo accessibile alla maggior parte delle persone, in un contesto montano di grande fascino e rilevanza storica.

Servizi e accoglienza lungo il tragitto

Uno degli aspetti salienti del cammino è che ad ogni tappa sono previsti posti letto e servizi adeguati per accogliere i turisti e i visitatori. Questo non solo facilita l’esperienza di trekking, ma contribuisce anche a promuovere il turismo sostenibile e consapevole nella regione. La strutturazione del percorso è stata concepita per garantire un’adeguata fruizione e scoperta delle memorie storiche legate agli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Inoltre, il progetto prevede l’inaugurazione del cammino nel 2025, in coincidenza con l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Questa data simbolica sottolinea ulteriormente il legame tra il percorso e la commemorazione storica, rappresentando un’importante opportunità per educare le generazioni future riguardo agli orrori vissuti e la necessità di preservare la memoria.

Dichiarazioni istituzionali e significato culturale

Le autorità regionali hanno espresso entusiasmo e importanza riguardo a questo progetto. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha evidenziato che lo studio di fattibilità non ha rivelato criticità significative, suggerendo che la creazione di questo cammino potrebbe estendere l’interesse verso la valorizzazione di luoghi e monumenti dedicati alla memoria storica.

L’assessora regionale alla cultura della memoria, Alessandra Nardini, ha rimarcato l’importanza di consolidare la memoria storica e combattere i tentativi di revisionismo e negazionismo, ribadendo che conoscere le atrocità del passato è oggi più che mai un imperativo. Mauro Felicori, assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato l’aspirazione a creare una rete di diramazioni lungo il cammino, per onorare e riportare alla luce storia e memorie dei luoghi collegati alla Linea Gotica.

Con il Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole, si crea non solo un itinerario fisico ma anche un’opportunità di riflessione e crescita culturale, promuovendo una maggiore attenzione verso le tracce lasciate nel nostro territorio dai tragici eventi della storia.

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