Redazione
Il Nucleo investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Cuneo ha ufficialmente un nuovo comandante. Il tenente Desiree Pagani prenderà il posto del capitano Claudia Matera, che ha guidato il Nucleo dal 2020. Questo avvicendamento segna un’importante transizione per il corpo, con l’intento di rafforzare le attività di vigilanza e repressione dei crimini contro l’ambiente. L’ufficiale, proveniente da Varese e con una solida formazione accademica, è pronta a mettere in campo le sue competenze e il suo impegno in un settore sempre più cruciale.
Profilo del nuovo comandante
Desiree Pagani, classe 1998, è un’ufficiale che ha già dimostrato capacità e determinazione nella sua carriera. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Varese nel 2022, ha superato il concorso per ufficiali del ruolo Forestale dell’Arma dei Carabinieri. Questo riconoscimento ha dato il via a un percorso formativo che l’ha portata a Roma, dove ha frequentato il corso biennale presso la Scuola Ufficiali Carabinieri.
Durante il suo percorso di studi, Pagani ha approfondito le tematiche legate alla conservazione della biodiversità e al contrasto dei crimini ambientali, conseguendo un master di II livello in queste aree. La sua preparazione accademica e professionale le consente di affrontare le sfide del nuovo incarico con una base solida, vantando competenze specifiche che saranno fondamentali per le operazioni del Nucleo.
La presentazione del nuovo tenente è avvenuta per mano del comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, il tenente colonnello Luca Stella, che ha sottolineato l’importanza di un cambiamento al vertice per garantire l’efficacia del Nucleo. L’esperienza della Matera, che ha ricoperto il ruolo di comandante per tre anni, ha gettato le basi su cui Pagani potrà costruire la sua leadership.
Obiettivi e impegni del Nucleo
Il Nucleo investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale ha il compito di svolgere attività di prevenzione e repressione riguardanti crimini ambientali, un aspetto di crescente rilevanza in un contesto di emergenza ecologica globale. Sotto la direzione della Pagani, il Nucleo si concentrerà su diverse problematiche, comprendendo la tutela delle risorse naturali e l’osservanza delle normative ambientali.
Il tenente Pagani ha già espresso la sua volontà di svolgere questo incarico “con impegno e dedizione”, mettendo in primo piano la sensibilizzazione e l’educazione delle comunità locali sui temi ambientali. L’ufficiale ritiene fondamentale instaurare un dialogo costruttivo con la popolazione per promuovere comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Le sfide che attendono il Nucleo sono molteplici e comprendono, tra l’altro, la lotta contro il traffico illegale di specie protette, la gestione delle aree protette e il controllo delle attività agroalimentari per prevenire frodi e malversazioni. Pagani prevede di lavorare a stretto contatto con altre istituzioni e organizzazioni per massimizzare l’impatto delle operazioni.
Riflessioni sul cambiamento
Il passaggio di consegne al Nucleo di Cuneo rientra in una più ampia strategia di sicurezza e tutela ambientale, che si sta affermando nel panorama italiano. La nomina del tenente Pagani rappresenta non solo un cambiamento nella leadership, ma anche un’opportunità per introdurre nuove metodologie e approcci alle problematiche ambientali.
Il periodo di preparazione e formazione della nuova comandante si traduce in una presa di coscienza sulle attuali sfide ambientali. Con la consapevolezza dei danni causati dall’ignoranza e dall’incuria nei confronti della natura, il Nucleo punta a rafforzare il proprio ruolo di deterrente e custode dell’ambiente. La figura della Pagani, giovane e motivata, apporta una freschezza e una nuova energia nel corpo, elementi essenziali per affrontare le difficoltà del presente e del futuro.
