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Bologna celebra il festival Robot: 15 anni di musica elettronica e arti digitali

Bologna celebra il festival Robot: 15 anni di musica elettronica e arti digitali - Bagolinoweb.it

La città di Bologna si prepara a ospitare il festival Robot, un evento pionieristico dedicato alla musica elettronica e alle arti digitali, che quest’anno festeggia il suo 15° anniversario. Il festival, in programma dal 10 al 13 ottobre 2023, esplorerà temi attuali e significativi come la transizione di genere, la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale. Con un programma internazionale e inclusivo, il festival promette di offrire un’esperienza unica, culminando con la performance esclusiva della vocalist e compositrice Lyra Pramuk, che presenterà in anteprima italiana il suo nuovo show. Il 27 settembre, si terrà un’anteprima al Palazzo Re Enzo, diventato ormai la sede simbolica del festival.

Il tema del festival: transition-gender, digital, green

Il tema di quest’edizione del festival Robot, “Transition-Gender, Digital, Green“, mette in luce l’importanza della diversità e dell’innovazione nell’ambito delle arti sonore e visive. Il festival si propone di creare un ambiente di dialogo e scambio tra artisti, professionisti del settore e il pubblico, ponendo l’accento su come la musica possa riflettere e influenzare i cambiamenti sociali e ambientali. L’idea centrale di questa edizione è quella di unire le voci degli artisti provenienti da diverse esperienze e contesti, creando un tessuto connettivo tra le varie forme d’arte digitale e musicale.

Lyra Pramuk, ospite speciale del festival, apporterà la sua esperienza unica, culminata nel manifesto di quest’anno. Pramuk è conosciuta per la sua capacità di esplorare l’identità di genere attraverso la musica e le arti performative, rendendo la sua presenza particolarmente significativa per il tema di quest’edizione. La performer porterà sul palco nuove sonorità, promettendo di affascinare il pubblico con un’esperienza multisensoriale che riunisce musica e arte visiva. Questo approccio olistico invita il pubblico a riflettere su questioni rilevanti, spingendo verso un futuro più inclusivo e sostenibile.

Anticipazioni e programmi speciali: il 27 settembre al Palazzo Re Enzo

Il festival Robot non si limita ai giorni ufficiali di ottobre, ma anticipa la sua apertura con un evento speciale il 27 settembre al Palazzo Re Enzo. Questo luogo storico, situato nel cuore di Bologna, fungerà da palcoscenico per una serata di musica dal vivo, dj set e presentazioni di dischi, creando così un’atmosfera vivace per dare il via ai festeggiamenti. Gli artisti che parteciperanno a questa serata hanno stili diversi e rappresentano il panorama musicale contemporaneo italiano.

Tra i protagonisti ci sarà Memoryman, noto anche come Uovo, un pilastro della scena house italiana, che con la sua lunga carriera ha avuto un impatto notevole nel mondo della musica elettronica. Oltre a lui, la Toy Tonics Crew, con un back-to-back tra Capote e Sam Ruffillo, promette di offrire un set che celebra il suono elettronico made in Italy, basato su groove irresistibili e ritmi contagiosi. La serata ospiterà anche la presentazione del disco di Volkwerk Folletto, un progetto innovativo che utilizza suoni di oggetti quotidiani come strumenti musicali.

L’importanza di Robot nella scena musicale contemporanea

Il festival Robot è diventato un evento di riferimento per tutti gli appassionati di musica elettronica e arts digitali. Con un programma di alta qualità, il festival si distingue per la capacità di attrarre artisti di fama internazionale e per il suo impegno nella promozione di nuovi talenti. Ogni anno, Robot non solo celebra la musica, ma anche l’arte visiva, la performance e il design, creando un’esperienza integrata per il pubblico.

Con la sua storia che affonda le radici nei fermenti culturali degli ultimi quindici anni, il festival ha contribuito a posizionare Bologna come uno dei centri del panorama elettronico europeo. Grazie a una curatela attenta e alla scelta di artisti provenienti da diversi ambiti, Robot riesce a creare un’offerta variegata e stimolante. Infine, l’attenzione a tematiche come la transizione di genere e la sostenibilità dimostra l’impegno del festival nel riflettere la società contemporanea e le sue sfide.