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Barcellona in attesa delle regate decisive: chi avrà la meglio nella finale di Louis Vuitton Cup?

Barcellona in attesa delle regate decisive: chi avrà la meglio nella finale di Louis Vuitton Cup? - Bagolinoweb.it

L’atmosfera a Barcellona è carica di attesa e tensione. Gli appassionati di vela e di sport nautici si preparano a vivere uno degli eventi più attesi del calendario sportivo: la finale di Louis Vuitton Cup. Giovedì scorso, infatti, le imbarcazioni Luna Rossa e Ineos Britannia si sfideranno in regate ricche di incognite, mentre gli strateghi dei due team si dedicano a consultazioni frenetiche sulle condizioni meteorologiche e sulle mappe nautiche. In questa cornice di incertezze, la presenza di venti forti – tra i 13 e i 15 nodi, con possibilità di raffiche superiori ai 21 nodi – suscita interrogativi su quale squadra possa trarre vantaggio dalle avverse condizioni.

Vento e condizioni di gara: chi risulterà favorito?

La previsione di condizioni meteo avverse ha acceso un dibattito tra gli specialisti sulla possibilità di un vantaggio a favore di Ineos Britannia. Le caratteristiche dello scafo britannico, infatti, lo renderebbero più performante in situazioni di onde mosse. Tuttavia, le prospettive restano teoriche e, a tal proposito, vale la pena riflettere sulle esperienze passate di Luna Rossa. Nel recente incontro di semifinale contro American Magic, il team italiano ha dimostrato un’eccellente capacità di adattamento, regatando al meglio anche in condizioni di vento sostenuto. La loro unica sconfitta è arrivata nel momento in cui le condizioni meteorologiche sono cambiate, riducendo l’intensità della brezza. La sfida, quindi, non si limita a un mero confronto di imbarcazioni, ma si gioca anche sull’abilità degli equipaggi di adattarsi e sfruttare al massimo le circostanze.

La preparazione in vista della finale della Challenger Selection Series è fondamentale. Sotto la guida del direttore di gara Ian Murray, per la prima volta nella storia della competizione, è stato organizzato un allenamento congiunto tra i team Luna Rossa, Ineos e New Zealand. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per testare le strategie in un contesto molto simile a quello che verrà messo in atto durante le competizioni ufficiali.

Le dichiarazioni di Grant Dalton e l’attesa della finale

Grant Dalton, CEO del team neozelandese Defender, ha condiviso la sua opinione su chi vorrebbe affrontare nella finale: “Luna Rossa”. Nonostante un chiaro rispetto per il team italiano, Dalton ha esposto le sue preoccupazioni riguardo alle solide prestazioni di Luna Rossa, ritenendoli un avversario temuto. Con un pacchetto di barca e equipaggio molto forte e delle certezze tangibili, il team neozelandese ha già messo nel mirino la finale, dove il vincitore si troverà a fronteggiarsi con il team vincitore di questa serie.

L’intensità della competizione è palpabile, e giovedì e venerdì sono previsti venti sostenuti. Tuttavia, come nel mondo dello sport, anche le condizioni meteo possono variare, ed è in questo contesto incerto che si svolgeranno le sfide decisive. I successivi giorni potrebbero portare un miglioramento della situazione, ma gli appassionati rimangono con il fiato sospeso in attesa della prima regata.

Le regate e il formato della finale

Il formato della finale di Louis Vuitton Cup prevede gare al meglio di 13 regate, con il primo team capace di ottenere sette vittorie che si aggiudica il pass per la tanto ambita America’s Cup contro New Zealand. Il calendario delineato prevede due match race per ogni giorno, precisamente il 26, 28 e 29 settembre, seguiti da una pausa prima di riprendere l’1, il 2 e il 4 ottobre. Un ulteriore match di spareggio si svolgerà il 5 ottobre in caso di un pareggio sul 6-6, aumentando ulteriormente l’intensità competitiva.

Le sfide di qualificazione tra Luna Rossa e Ineos Britannia hanno dimostrato una notevole parità, con i britannici che hanno concluso la serie con un leggero vantaggio. Resta da vedere come questa esperienza influenzerà le loro prestazioni nelle regate decisive. Per il team Luna Rossa, questa rappresenta la quinta finale nel torneo riservato agli sfidanti, un traguardo significativo che renderebbe ancora più preziosa la possibilità di competere per il titolo contro New Zealand, a partire dal 12 ottobre. La tensione cresce e Barcellona si prepara a vivere momenti indimenticabili sul mare.