Attilio Auricchio, sub-commissario di governo per la zona di Bagnoli e tenente colonnello dei Carabinieri, ha recentemente condiviso importanti aggiornamenti sull’andamento della riqualificazione dell’area e sulle prospettive per la creazione di un nuovo centro sportivo dedicato alla squadra di calcio del Napoli. Durante la trasmissione “A pranzo con Umberto Chiariello” su Radio CRC, Auricchio ha illustrato i progressi e i progetti futuri che coinvolgeranno questa porzione vitale della città, sottolineando l’importanza di una gestione congiunta tra il Comune e la commissione governativa.
Il ruolo fondamentale del Comune nella riqualificazione di Bagnoli
Durante l’intervista, Auricchio ha messo in evidenza come la riqualificazione di Bagnoli rappresenti uno dei progetti più significativi per Napoli al fine di rigenerare un’area che ha sofferto per decenni di degrado e abbandono. Sotto la supervisione del sindaco Gaetano Manfredi, il progetto sta proseguendo con determinazione e competenza. La sinergia tra il sindaco e il sub-commissario è stata definita cruciale per il futuro di Bagnoli, permettendo una gestione integrata che possa capitalizzare le risorse disponibili e accelerare i lavori di bonifica necessari per ripristinare l’area.
Auricchio ha specificato che il progetto di rigenerazione prevede non solo la bonifica dei terreni, ma anche la valorizzazione degli spazi per attività sportive e ricreative. Questo approccio mira a restituire a Bagnoli il suo ruolo di hub culturale e sportivo, potenziando le opportunità per i cittadini e attirando nuovi visitatori. Grazie all’impegno del governo e delle istituzioni locali, si prevede di completare la bonifica nei prossimi anni, con il sostegno di competenze chiaramente delineate.
Parco dello Sport: un’opportunità per il Napoli
Il Parco dello Sport, come affermato da Auricchio, si configura come un’area non inquinata e potenzialmente ideale per l’implementazione di impianti sportivi, data la sua assenza di attività industriali pregiudizievoli. Con circa 20 ettari di superficie, il parco rappresenta un’opportunità unica per promuovere attività sportive, e in particolare per il Napoli, che sta valutando la possibilità di stabilirvi un centro sportivo.
Auricchio ha sottolineato che un centro sportivo del Napoli sarebbe ancor più significativo se realizzato in sinergia con la riqualificazione dello stadio Diego Armando Maradona. La vicinanza tra il Parco dello Sport e il Maradona non solo offre vantaggi logistici, ma crea anche una rete di infrastrutture che possono migliorare l’accesso e l’uso della struttura. Tempi e dettagli specifici rimangono dipendenti dalla presentazione formale dei progetti progettuali, ma le premesse per la collaborazione sono incoraggianti.
La visione del futuro per lo sport e la città
Auricchio ha evidenziato la visione di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, per il quale la rigenerazione di Bagnoli è stata una questione di interesse. La rinascita sportiva di quest’area attirerà l’attenzione non solo dei tifosi, ma anche di investitori e istituzioni pubbliche, contribuendo a un recupero economico locale e alla promozione di nuovi eventi sportivi. La presenza di strutture moderne, completate dalla nuova linea 6 della metropolitana e dalla fermata della Cumana, renderebbe il Parco dello Sport un modello di accessibilità.
Il sub-commissario ha anche accennato alla necessità di affrontare questioni relative al nuovo stadio, sottolineando che costruire in aree come Afragola e Sant’Antimo può comportare sfide legate alla bonifica. Le priorità devono rimanere sulla sicurezza del suolo e sull’appropriatezza delle operazioni di bonifica, in un processo che non può essere gestito solo a livello privato senza rilevanti investimenti.
Prospettive di realizzazione e impatti locali
Infine, il sub-commissario ha espresso la sua speranza riguardo alla ripresa dei lavori nel Parco dello Sport per la prossima primavera/estate, se i progetti finalizzati al centro sportivo del Napoli dovessero avere esito positivo. Sottolineando che la bonifica avviata proseguirà, Auricchio ha anticipato che eventuali concessioni legate all’area potranno agevolare la creazione di un’infrastruttura all’avanguardia per la squadra partenopea. L’obiettivo è di restituire a Bagnoli la sua vivacità e di posizionare Napoli come riferimento nel panorama sportivo italiano e non solo.