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Baby Gang presenta il tour europeo: tappa a L’Aquila il 25 ottobre con “The End of the World”

Baby Gang presenta il tour europeo: tappa a L’Aquila il 25 ottobre con "The End of the World" - Bagolinoweb.it

Baby Gang presenta il tour europeo: tappa a L’Aquila il 25 ottobre con “The End of the World”

Baby Gang, giovane emergente della scena musicale italiana, si appresta a intraprendere il suo primo tour europeo intitolato “The End of the World European Tour”. L’anteprima del tour avrà luogo il 25 ottobre a L’Aquila, presso il Circo Momo nel CC Globo Center, con inizio alle ore 22:00. Si tratta di un evento imperdibile per i fan, che segna un’importante nuova fase della carriera dell’artista.

Il debutto live di Baby Gang

La prima volta sul palco

Fino ad ora, Baby Gang, il cui vero nome è Zaccaria Mouhib, ha accumulato un’impressionante popolarità grazie alla sua musica, ma questo evento rappresenta il suo primo vero concerto. Con un passato che lo ha visto crescere in un contesto di sfide e difficoltà, Baby Gang è pronto a trasmettere la sua energia e l’intensità dei suoi testi a un pubblico finalmente in presenza.

L’artista si distingue per la sua capacità di esprimere in musica le esperienze di vita di molti giovani italiani di seconda generazione, affrontando temi di rispetto e parità sociale. Fin dagli esordi ha attirato l’attenzione su di sé, e ora, con un tour che toccherà nove importanti club europei, tra cui il prestigioso Bataclan di Parigi e l’Astra di Berlino, Baby Gang è pronto a conquistare anche il palcoscenico internazionale.

Il riscontro del pubblico e dei media

Il suo album “L’Angelo del Male” ha fatto da apripista a un nuovo capitolo nella sua carriera: uscito con il botto, ha raggiunto la prima posizione nella classifica ufficiale Fimi/Gfk e ha ottenuto la certificazione Oro. Questo riscontro ha ulteriormente alimentato la voglia del pubblico di assistere ai suoi live, per vivere emozioni e vibrazioni direttamente trasmesse dal giovane rapper.

Con oltre 2 miliardi di ascolti su Spotify, il potere della sua musica si manifesta in ogni canzone, e le aspettative per il suo debutto live sono estremamente elevate, sia dai fan che dai critici.

L’album “L’Angelo del Male”

Un manifesto personale e sociale

L’Angelo del Male“, l’album che ha segnato la sua affermazione nel panorama musicale, rappresenta il manifesto di Baby Gang. Attraverso le tracce, l’artista condivide storie autentiche, affrontando tematiche di vita reale legate alla sua esperienza personale e ai suoi sfoghi creativi. L’album affronta le lotte e le vittorie di un giovane proveniente da una situazione svantaggiata, senza mai edulcorare le difficoltà vissute.

Molti dei brani sono collaborazioni con artisti di fama, fra cui Sfera Ebbasta e Marracash, che contribuiscono a rendere la sua musica ancora più risonante. Ogni featuring amplifica il messaggio di Baby Gang, evidenziando l’importanza della sua voce nella scena rap italiana, e non solo.

Il successo e i progetti futuri

Grazie alla sua musica d’impatto e ai suoi testi coinvolgenti, Baby Gang ha attratto un pubblico sempre più vasto, diventando nel 2023 il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify. La sua carriera prosegue inarrestabile e le aspettative per i suoi prossimi progetti sono altissime. Attualmente, l’artista sta lavorando a nuove produzioni e prevede di continuare a esplorare temi sociali e personali nelle sue future opere.

La storia di Zaccaria Mouhib

Dalle difficoltà alle opportunità

Nato a Lecco nel 2001 da genitori immigrati marocchini, Baby Gang ha affrontato in giovanissima età numerosi ostacoli. Abbandonare la famiglia a soli undici anni a causa di difficoltà economiche lo ha portato a vivere esperienze gravi e formative. Crescendo senza una base solida, ha dovuto confrontarsi con i pregiudizi e le difficoltà tipiche di molti giovani della sua generazione. La musica diventa così un mezzo di riscatto e connessione per lui.

La carriera musicale

Il suo primo brano, “Street“, pubblicato a 17 anni, ha raccolto un caloroso benvenuto tra gli appassionati del genere, segnando l’inizio di una carriera che rapidamente si è trasformata in un fenomeno. Grazie all’aiuto dell’associazione Kayros e del suo fondatore don Claudio Burgio, Baby Gang ha trovato la forza di consacrare la sua voce espressiva in un contesto sociale difficile.

Attualmente, la sua discografia comprende anche due EP e tre album, tutti certificati Oro o Platino. La creazione della sua etichetta No Parla Tanto Records è un ulteriore passo significativo che testimonia il suo desiderio di costruire un’identità non solo artistica, ma anche imprenditoriale.

L’anteprima del tour a L’Aquila rappresenta quindi un momento cruciale non solo per Baby Gang, ma per tutti i giovani che si riconoscono nelle sue parole, nelle sue melodie e nella sua sorprendente vulnerabilità.