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Avellino accoglie la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori: un evento scientifico di grande richiamo

Avellino accoglie la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori: un evento scientifico di grande richiamo - Bagolinoweb.it

In un contesto di crescente interesse per la ricerca scientifica, Avellino si prepara ad accogliere nuovamente “La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori“, un evento internazionale che avrà luogo il 27 settembre dalle 19:30 alle 22:00. Questo appuntamento annuale, che coinvolge atenei e centri di ricerca di tutta Europa, rappresenta un’importante opportunità di dialogo tra scienza e cittadinanza, sottolineando il legame tra l’Irpinia e l’Università di Napoli Federico II, la quale è attiva ad Avellino dal 2006 attraverso il suo Dipartimento di Agraria.

Un evento di cultura scientifica aperto a tutti

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori” è concepita come un momento di condivisione della cultura scientifica, destinato a tutti coloro che sono curiosi di scoprire le professioni legate alla ricerca. L’evento è progettato per essere un incontro informale e coinvolgente, dove i partecipanti, sia adulti che bambini, possono interagire direttamente con i ricercatori. Presso la sede del Dipartimento di Agraria, situata in viale Italia 60, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in dimostrazioni pratiche e esperimenti scientifici, esplorando i molti aspetti della scienza legati al fenomeno del vino.

Grazie a un approccio hands-on, il pubblico potrà divertirsi e allo stesso tempo imparare; sarà possibile toccare con mano argomenti moderni e stimolanti che riguardano l’agricoltura e la viticoltura, dal DNA delle piante alla chimica degli aromi. Queste interazioni non solo arricchiscono il bagaglio culturale dei partecipanti, ma promuovono anche un clima di curiosità e scoperta, trasformando la serata in un viaggio emozionante attraverso la ricerca scientifica.

Il patrocinio e la collaborazione istituzionale

Il prestigioso evento gode del patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino, evidenziando l’importanza del supporto istituzionale a iniziative di questo genere. L’iniziativa è parte del progetto S.T.R.E.E.T.S. , che ha ottenuto approvazione e finanziamenti dalla Comunità Europea attraverso le “Marie Skłodowska Curie Actions” per il biennio 2022/2023.

Questo progetto è coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e coinvolge diverse istituzioni accademiche, tra cui l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno e gli Istituti CNR campani associati alla rete CREO. Inoltre, l’iniziativa beneficia del contributo di ‘Le Nuvole’, un’impresa culturale e creativa di Napoli, e dell’Università del Sannio, sottolineando l’ampia rete di collaborazioni che sostiene l’evento.

Conclusione dell’evento e impatto sulla comunità

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori a Avellino si configura quindi come un’importante occasione non solo per promuovere il dialogo tra scienza e società, ma anche per rafforzare le relazioni tra le istituzioni accademiche e le comunità locali. Attraverso iniziative come questa, si mira a diffondere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza della ricerca scientifica e delle professioni ad essa connesse, rendendo il sapere scientifico accessibile a tutti. Il coinvolgimento attivo dei cittadini permette di trasformare la ricerca in un’esperienza collettiva, arricchendo così il panorama culturale ed educativo di Avellino e della sua provincia.

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