Il Comune di Avella, in collaborazione con l’Università del Molise, organizza un importante convegno di studi intitolato “Alle Sorgenti del Clanio: Avella tra preistoria ed età moderna”. L’evento si svolgerà venerdì 11 ottobre 2024 presso il Teatro Biancardi e rappresenta un’occasione straordinaria per approfondire la valorizzazione del patrimonio culturale di Avella, un territorio ricco di storia e cultura che abbraccia diverse epoche, dalla preistoria fino all’età moderna.
Un evento sostenuto da istituzioni di prestigio
Il convegno è realizzato grazie al contributo scientifico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino e del Segretariato Regionale per la Campania. Questo appoggio istituzionale evidenzia l’importanza dell’incontro per la comunità accademica e per i cultori delle tematiche storiche, archeologiche e culturali. Inoltre, l’attività si inserisce in un protocollo quinquennale di intesa siglato nel febbraio scorso tra il Comune di Avella e l’Università del Molise, finalizzato a potenziare la promozione e lo sviluppo turistico della zona avellana. Questo protocollo è una risposta diretta alla necessità di valorizzare i numerosi siti archeologici presenti, che coprono un arco temporale che va dalla preistoria al postmedioevo.
Struttura del convegno: sessioni tematiche sui vari periodi storici
La giornata di studi sarà articolata in due sessioni tematiche distinte. Nella prima, prevista per la mattina, vi saranno presentazioni che si concentreranno sulle fasi di popolamento più antiche del territorio avellano, coprendo il periodo che va dalla preistoria fino all’età romana. Gli interventi mirano a discutere le recenti scoperte archeologiche e a presentare nuove prospettive di ricerca che potrebbero emergere da studi approfonditi. La sessione pomeridiana, invece, sarà dedicata al periodo medievale e moderno; i relatori discuteranno temi specifici come la chiesa rupestre di S. Michele e le risorse idriche della valle del Clanio, evidenziando il significato storico e culturale di questi elementi.
Visite guidate e opportunità di approfondimento
Durante la giornata, i partecipanti avranno l’opportunità di partecipare a una visita guidata alla Grotta di S. Michele, un sito di rilevanza storica che ha attratto pellegrini sin dal medioevo. La grotta è famosa per i suoi straordinari cicli di affreschi, che rappresentano un’importante testimonianza artistica e spirituale del passato. Questo elemento aggiuntivo rappresenta non solo un’occasione per il pubblico di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale locale, ma anche per apprezzare l’importanza dell’arte e della storia che caratterizzano la città.
Un’occasione per la comunità e i visitatori
L’incontro costituisce una rilevante opportunità per mettere in evidenza il ricco patrimonio culturale e storico di Avella, fungendo da crocevia per culture diverse. Il convegno non si limita a illuminare nuove scoperte archeologiche e studi recenti, ma è anche un mezzo per sensibilizzare la popolazione locale e i turisti sull’importanza della tutela e conservazione del patrimonio culturale. Tale iniziativa potrebbe favorire lo sviluppo di progetti di collaborazione tra le diverse università e istituzioni presenti, promuovendo così nuove ricerche interdisciplinari e programmi di valorizzazione turistica che possano arricchire ulteriormente l’offerta culturale del territorio avellano.