Redazione
Nel cuore della diocesi di Catanzaro-Squillace, i membri di Azione Cattolica hanno dato vita a una giornata significativa dedicata all’avvio del nuovo anno associativo e al triennio formativo. Questo evento, che ha avuto luogo presso l’Istituto delle Suore delle Poverelle di Palazzolo di Santa Maria, ha riunito una numerosa rappresentanza di soci pronti a ricaricarsi e affrontare le nuove sfide. Al centro della riflessione è stata l’icona biblica dell’anno “Prendi il largo“, presentata da Luca Torcasio, amministratore nazionale di Azione Cattolica.
L’avvio del nuovo anno associativo
L’evento ha avuto un inizio toccante con l’introduzione di Iolanda Tassone, presidente della diocesi di Catanzaro-Squillace. Tassone ha dato il benvenuto ai soci con entusiasmo, sottolineando l’importanza della riunione e dell’unità all’interno dell’associazione. Ha dedicato un momento solenne alla memoria di un socio recentemente scomparso, Vito, proveniente dalla parrocchia di San Vito Martire. Con parole colme di rispetto e affetto, ha detto: “È bello rivedere i vostri volti, pieni di luce e gioiosi. Oggi, però, vogliamo ricordare il nostro fratello Vito, anima dolce e appassionata.” L’intervento di Tassone ha segnato simbolicamente l’inizio di un periodo di rinnovamento, invitando i presenti a “osare” e a “mettersi in cammino” per seguire la missione di Azione Cattolica.
La giornata è proseguita con la riflessione di Luca Torcasio, che ha messo in risalto la relazione tra l’evangelizzazione e la vita quotidiana. Torcasio ha richiamato l’attenzione sull’importanza di vivere le esperienze di fede in modo autentico e vicino alle persone, sottolineando il valore delle relazioni che si costruiscono nella vita di tutti i giorni. Ha invitato i soci a prendere il largo, non solo nel senso letterale, ma anche figurato, incoraggiando la comunità a superare le difficoltà quotidiane con coraggio.
La riflessione sull’icona biblica dell’anno
La riflessione dell’icona biblica “Prendi il largo” è stata per Torcasio un’occasione per esplorare il Vangelo di Luca, dove si narra dell’incontro di Gesù con alcuni pescatori a cui viene chiesto di lasciare le loro reti e seguire il Maestro. Questo passo biblico è stato interpretato come un invito a non limitarsi alle proprie zone di conforto, ma ad espandere i propri orizzonti e ad abbracciare le sfide che la vita porta con sé.
Torcasio ha enfatizzato l’importanza di portare il messaggio del Vangelo in ogni ambito della vita, sottolineando come l’evangelizzazione non debba essere separata dalla quotidianità. “Chi porta il messaggio del Vangelo vive tra le persone,” ha affermato, evidenziando come chiamate apparentemente “marginali”, come carcerati, poveri e malati, debbano essere incluse nel percorso di crescita spirituale e comunitaria.
Il messaggio chiave del suo intervento era chiaro: la missione che attende i soci di Azione Cattolica richiede un impegno collettivo, orientato alla prossimità e all’ascolto attivo. Torcasio ha concluso il suo discorso esortando tutti a trovare il coraggio di lasciare da parte le distrazioni quotidiane per concentrarsi sulla missione comune.
Celebrazione e attività pomeridiane
L’intensa mattina di lavori ha trovato la sua conclusione con la celebrazione della messa, officiata da Don Ferdinando Fodaro, assistente unitario della diocesi di Catanzaro-Squillace. La messa ha ulteriormente rinsaldato il senso di comunità e di appartenenza tra i soci, segnando un momento di spiritualità che ha avuto il suo apice nel rito e nella condivisione.
Nel pomeriggio, dopo un pranzo condiviso, i soci hanno ufficialmente dato inizio all’anno associativo con la “festa del ciao”, un evento che ha coinvolto persone di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi. La festa ha rappresentato un’opportunità per favorire interazioni ed eventi conviviali, contribuendo all’atmosfera festosa e alla rinnovata energia che permeava la giornata. La presenza di Mons. Claudio Maniago, arcivescovo della diocesi, ha conferito ulteriore significato all’evento, sottolineando l’importanza della comunità ecclesiale nella vita di ognuno.
La giornata si è conclusa con un forte senso di unità e rinnovato entusiasmo. I soci di Azione Cattolica si sono sentiti pronti e determinati a vivere il nuovo anno associativo con coraggio, testimoniando i valori del Vangelo nella quotidianità e affrontando insieme le sfide future.
