Nova Gorica e Gorizia si preparano a vivere un autunno ricco di iniziative dedicate ai giovani e alla comunità artistica locale. L’azione di inclusione è parte integrante del programma di Capitale Europea della Cultura 2025 e si propone di coinvolgere attivamente le nuove generazioni in un percorso di riappropriazione e valorizzazione degli spazi urbani attraverso l’arte. Grazie al progetto promosso dal GECT GO!2025, le attività si rivolgono a studenti di diverse fasce d’età, creando ponti tra le istituzioni scolastiche e la comunità artistica.
Le modalità di partecipazione agli eventi
I ragazzi interessati a partecipare a queste iniziative potranno registrarsi compilando un semplice modulo sul sito go2025.eu. Questo strumento rappresenta il primo passo per entrare in contatto con una varietà di eventi che spaziano dall’arte visiva alla musica, dal teatro alla danza. Dal gennaio di quest’anno, il progetto ha già attratto l’attenzione di oltre mille giovani, dimostrando quanto sia forte il desiderio di partecipazione nella comunità. Le attività non solo offrono spunti creativi, ma mirano anche a sensibilizzare gli studenti sui temi culturali e sociali che attraversano le loro città.
I vari eventi sono stati pensati per creare un’atmosfera di collaborazione e interazione, coinvolgendo gli studenti di scuole medie, superiori e università. L’obiettivo è stimolare il senso di appartenenza e rafforzare l’identità culturale, elementi chiave in un contesto transfrontaliero come quello di Nova Gorica-Gorizia.
Riappropriazione degli spazi urbani attraverso l’arte
Con l’avvicinarsi di dicembre, il progetto si evolve in una fase incentrata sull’individuazione e il ripensamento di luoghi strategici della città. Attraverso un processo partecipativo, i giovani saranno invitati a esprimere le loro idee su come ridisegnare e valorizzare questi spazi. Ciò comporterà l’organizzazione di laboratori creativi e di incontri aperti, nei quali l’arte diventa un mezzo fondamentale per una riflessione collettiva sugli spazi urbani e sul loro utilizzo.
Tali attività sono pensate per alimentare un dialogo tra le istituzioni e i giovani, promuovendo una cittadinanza attiva e consapevole. In questo contesto, l’enfasi sulla creatività e sull’espressione artistica si traduce in proposte concrete per lo sviluppo di attività che possano migliorare la qualità della vita nella città transfrontaliera, trasformando l’ambiente urbano in un palcoscenico di idee.
Il futuro della community giovanile: un gruppo di lavoro permanente
Nella terza fase del progetto, che si articolerà tra fine anno e inizio del 2025, l’attenzione si concentrerà sulla creazione di un gruppo di lavoro giovanile permanente. Questo gruppo avrà il compito di monitorare e suggerire miglioramenti ai progetti culturali, mantenendo un collegamento diretto con il team ufficiale di GO!2025. La presenza di questo gruppo è fondamentale per garantire la continuità delle iniziative e per assicurare che le voci giovanili vengano ascoltate e integrate nei vari progetti culturali.
Il supporto di istituzioni locali e transfrontaliere sarà cruciale per il riconoscimento formale di questo gruppo di lavoro, che avrà anche la funzione di promuovere le competenze artistiche e il talento delle nuove generazioni. Questo approccio mira a garantire che l’eredità di GO!2025 si traduca in benefici duraturi per le comunità di Nova Gorica e Gorizia, alimentando una nuova linfa vitale per la cultura locale.
Valorizzazione della comunità artistica transfrontaliera
Oltre all’attenzione rivolta ai giovani, il programma si propone di valorizzare la comunità artistica transfrontaliera, puntando su competenze e prospettive locali. Attraverso un approccio denominato “art-based citizenship”, si intende non solo sostenere ma anche promuovere la creatività degli artisti, incoraggiandoli a interagire attivamente con il pubblico. Le iniziative principali si concentreranno sulla promozione di eventi culturali, mostre e performance artistiche, creando occasioni di incontro fra cittadini e artisti.
Questa attenzione non solo arricchisce l’offerta culturale del territorio, ma crea anche opportunità di scambio e collaborazione tra artisti di diverse discipline e provenienze. Preparando il terreno per un’interazione culturale che potrà avere un impatto positivo sia sulla comunità locale che sulle dinamiche transfrontaliere, il progetto si pone come un importante passo verso la costruzione di un’identità culturale condivisa, capace di abbracciare diversità e innovazione.