A meno di una settimana dall’importante incontro contro il Bologna, l’Atalanta si prepara ad affrontare la gara con forti speranze di recupero, mentre la squadra deve affrontare alcune scelte tattiche cruciali. Ben Godfrey, difensore inglese, sembra essere finalmente pronto a tornare tra i convocati dopo un lungo periodo di stop dovuto a una lombalgia. L’ultimo allenamento a Zingonia prima della partenza per il ritiro prepartita sarà determinante per valutare le sue condizioni e il possibile reinserimento nella formazione. Tuttavia, il suo ritorno non rappresenta necessariamente una certezza dal punto di vista strategico.
La situazione difensiva dell’Atalanta
Nel reparto difensivo, l’arrivo di Godfrey offre al tecnico Gian Piero Gasperini ulteriori opzioni, ma non è il giocatore principale per questo incontro. Con la significativa e imminente sfida contro il Bologna, ci si aspetta un ritorno alla formazione della linea difensiva a tre, con il ripristino del giocatore Hien al suo posto. Quest’ultimo, insieme a Kolasinac, formerà una solida linea difensiva, mentre si prevede che uno tra Djimsiti e Kossounou completi il terzetto.
Dalla scorsa partita contro il Como, infatti, l’inserimento di Hien cambia radicalmente la composizione dell’ultima linea, rendendola più affidabile. Inoltre, il rientro di Zappacosta sulla fascia destra è atteso con impazienza, mentre Ruggeri, uscito dal campo martedì a causa di una lieve contusione al ginocchio sinistro, sembra destinato a tornare in campo sulla sinistra. Il suo recupero velocemente dalla Champions League fa ben sperare lo staff tecnico per un ulteriore rinforzo in difesa. La dinamicità e l’adattabilità di questa linea difensiva saranno cruciali contro il Bologna.
Il centrocampo e le scelte offensive
Nel centrocampo atalantino, De Roon ed Ederson sono quasi certi del loro posto, mentre l’unica alternativa sembra essere Pasalic. Le dinamiche di gioco richiederanno un’ottima prestazione da parte di queste tre pedine, specialmente in vista di una partita che potrebbe segnare un passaggio fondamentale nel percorso di ambizioni della squadra bergamasca.
Gasperini, tuttavia, dovrà considerare la sua strategia offensiva con attenzione. Mentre la Champions League si avvicina con l’incontro contro lo Shakhtar programmato per mercoledì, il tecnico potrebbe scegliere di non rischiare un tridente composto da De Ketelaere, Retegui e Lookman. L’alternativa più plausibile potrebbe includere Brescianini o Samardzic a supporto di due punte, visto che Zaniolo non appare pronto a giocare per tutto l’incontro. Questa manovra sarà importante per garantire il giusto equilibrio e prestazioni eccellenti sia in campionato che in Europa.
La porta: nessun cambiamento all’orizzonte
Per quanto riguarda il ruolo di portiere, nessun avvicendamento sembra previsto tra Marco Carnesecchi e Rui Patricio. Entrambi i portieri stanno vivendo un periodo di buona forma, con Carnesecchi che continua a dimostrare una sicurezza invidiabile tra i pali. Sebbene ci sia sempre la possibilità di cambiare strategia durante il corso della stagione, attualmente la fiducia è rivolta verso la stabilità che Carnesecchi offre.
In sintesi, il match contro il Bologna si preannuncia cruciale per l’Atalanta, e le scelte di Gasperini saranno determinanti non solo per il risultato di questa specifica partita, ma anche per la preparazione ad affrontare le sfide future in Champions League. La dirigenza e i tifosi attendono con ansia di vedere come si evolverà la situazione e quali sorprese porterà l’allenamento decisivo a Zingonia.