L’assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico, prevista per il 27 settembre a Grado , rappresenta un’importante occasione di dialogo e confronto tra leader industriali e giovani talenti. Sotto la guida di Emanuele Orsini, presidente nazionale dell’associazione, l’evento si focalizzerà sul tema cruciale del “capitale umano“, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata e delle opportunità per le nuove generazioni. Questo incontro si offre come una piattaforma non solo per discutere le sfide attuali, ma anche per integrare giovani professionisti e studenti nel mondo del lavoro, spesso lontano dalle loro aspirazioni.
Un evento dedicato alla formazione e all’inclusione
L’assemblea del 27 settembre non sarà soltanto un incontro tra esperti e operatori del settore, ma anche un’importante opportunità per implementare un programma di inclusione delle nuove generazioni. Sotto i riflettori ci saranno centinaia di giovani provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori del Sistema Alto Adriatico e talvolta dalle università. Questi ragazze e ragazzi rappresentano la linfa vitale del settore industriale futuro, apportando innovazione e idee fresche. L’evento segnerà un momento di scambio vitale, incoraggiando questi giovani a partecipare attivamente al dibattito su come il mondo industriale possa evolversi in un contesto sempre più competitivo e globalizzato.
Completano il panorama la partecipazione di giovani formati in Ghana, recentemente coinvolti in un programma educativo in Africa. Questa iniziativa, inaugurata ad aprile con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dimostra l’impegno costante e innovativo degli industriali dell’Alto Adriatico verso la mobilità e l’integrazione professionale su scala internazionale. Concentrandosi sulla formazione, la mobilità e il supporto, Confindustria Alto Adriatico si posiziona come un attore chiave nella creazione di sinergie per il futuro dell’industria.
Interventi significativi della giornata
A dare inizio ai lavori della giornata sarà Michelangelo Agrusti, presidente di CAA. La sua apertura è attesa con particolare interesse, dato il suo ruolo nel rafforzare i legami tra le varie componenti del mondo industriale e della formazione. Gli interventi seguiranno con la presenza di figure prominenti, come Giuseppe Corbatto, sindaco di Grado, e Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, seguiti da Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento. Questi leader politici e istituzionali porteranno contributi significativi riguardo alle politiche che possono sostenere la crescita e lo sviluppo industriale, rappresentando l’interesse collettivo nella valorizzazione del capitale umano.
In aggiunta, sono previsti contributi di expert opinion con le lectio magistralis di importanti figure aziendali: Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo SpA, Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo Fincantieri SpA, e Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito. La presenza di questi ospiti illustri garantirà un elevato livello di qualità nei dibattiti, fornendo visione e progettualità che possono servire da guida per il futuro industriale del nostro Paese.
Un confronto tra esperienza e innovazione
L’assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico si preannuncia come un’importante opportunità di dialogo e scambio di esperienze fra rappresentanti di diverse generazioni. Con una partecipazione così ampia e variegata, l’evento si fa palcoscenico per il confronto tra l’esperienza di chi ha già navigato le complessità del mondo industriale e l’innovazione portata dai giovani. Questo scambio di idee non solo fornirà una panoramica delle sfide attuali, ma potrà anche tracciare una strada verso un futuro più inclusivo e orientato al capitale umano.
A livello pratico, il coinvolgimento attivo dei giovani nell’assemblea potrebbe portare a nuove idee e iniziative che possono trasformare il panorama industriale. L’accento sulla formazione e sull’integrazione internazionale dei giovani enfatizza la direzione in cui Confindustria Alto Adriatico intende muoversi, puntando a rafforzare una rete di collaborazioni tese a garantire un futuro prospero per l’industria locale e per i nuovi talenti.