Il 28 settembre si è tenuta a Rodi Garganico un’assemblea significativa degli ‘Avvocati Garganici‘, un incontro che ha avuto come obiettivo principale quello di analizzare la situazione attuale della professione legale nella zona. L’evento, svolto nella sala consiliare del Comune, ha visto la partecipazione di numerosi soci e membri del Direttivo, tra cui figure di spicco come gli avvocati Luigi Afferrante, Antonella Laganella, Maurizio Voto, Filomena Draicchio e Maria Grazia Fini. Durante l’assemblea sono stati discussi temi cruciali relativi agli sviluppi, ai problemi e alle criticità affrontate dagli avvocati locali, con un particolare focus sul mantenimento del servizio di giustizia nella comunità.
Le sfide professionali degli avvocati garganici
La professione legale sta attraversando un periodo complesso, caratterizzato da numerose sfide e cambiamenti normativi. Gli avvocati garganici si sono riuniti per discutere l’importanza di mantenere un servizio di Giustizia accessibile a tutti i cittadini. Uno dei temi centrali dell’incontro è stato il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace a Rodi Garganico, fondamentale per garantire ai cittadini la possibilità di accedere alla giustizia senza dover affrontare il lungo viaggio fino a Foggia, capitale del territorio provinciale.
Il presidente dell’associazione, avvocato Giovanni Maggiano, ha evidenziato l’importanza di avere un proprio punto di riferimento giudiziario che possa rispondere alle esigenze della popolazione. Ha sottolineato che l’ufficio di prossimità della giustizia ha l’obiettivo di far percepire la giustizia non solo come un servizio, ma anche come un bene collettivo, essenziale soprattutto per le fasce di popolazione più svantaggiate. Con una presenza locale, gli avvocati possono contribuire a creare un sistema giuridico più equo e accessibile, assicurando che tutti possano rivolgersi a un esperto legale senza dover affrontare lunghe distanze.
La conferma del presidente e gli obiettivi futuri
Al termine delle discussioni, un momento cruciale dell’incontro è stata la votazione sulla riconferma del presidente Giovanni Maggiano. Nonostante il presidente avesse inizialmente manifestato la sua indisponibilità a ricandidarsi, i soci sono stati unanimi nel riconfermare il suo incarico, esprimendo voti di stima e fiducia per il suo operato. Questo fatto evidenzia il rispetto e l’ammirazione che i membri dell’associazione nutrono per il lavoro svolto da Maggiano, che durante il suo mandato ha dimostrato un impegno costante per la comunità legale e non solo.
Il Direttivo ha accettato la riconferma, rinnovando l’impegno verso gli obiettivi già avviati. Uno dei punti cruciali è l’assicurazione del mantenimento del presidio giudiziario fino alla prevista entrata in vigore del Decreto Milleproroghe, fissata per il 31 ottobre 2025. Questo decreto promette di ampliare le competenze del Giudice di Pace, un passo fondamentale che potrebbe influenzare positivamente il sistema giuridico nella provincia di Foggia, portando un significativo incremento dell’efficienza e dell’accessibilità dei servizi legali per tutti i cittadini garganici.
L’assemblea si è così chiusa con un rinnovato senso di determinazione e cooperazione, pronto a far fronte alle sfide future e a garantire un sistema di giustizia che rispetti il principio di uguaglianza e accessibilità per ogni cittadino.