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Ascoli Piceno e Targu Mures: un accordo per l’internazionalizzazione e la crescita condivisa

Ascoli Piceno e Targu Mures: un accordo per l'internazionalizzazione e la crescita condivisa - Bagolinoweb.it

Un nuovo capitolo nella storia di Ascoli Piceno si scrive con la sigillatura di un protocollo di intesa con Targu Mures, capoluogo della regione della Transilvania in Romania. Questo accordo, siglato dal sindaco Marco Fioravanti e dal suo omologo rumeno Soos Zoltan, apre la porta a una serie di opportunità di cooperazione tra le due città. L’iniziativa è un passo significativo verso l’internazionalizzazione e la promozione di scambi culturali, economici e sportivi.

Sviluppo di programmi condivisi

L’accordo firmato tra Ascoli Piceno e Targu Mures si propone di sviluppare una rete di programmi condivisi che abbracciano vari settori, tra cui turismo, sport e iniziative educative. Secondo il sindaco Fioravanti, ciò consentirà di accedere a specifici fondi per implementare diverse collaborazioni. “Dal turismo allo sport, dai viaggi d’istruzione agli scambi economico-commerciali, passando per ambiente, tecnologia, università e digitale,” queste sono solo alcune delle aree che beneficeranno di tale accordo. La promozione di progetti comuni rappresenta un’opportunità unica per entrambe le città, permettendo di valorizzare le rispettive tradizioni e potenzialità.

In aggiunta, la collaborazione prevede anche l’implementazione di iniziative che favoriscano l’afflusso di turisti e la creazione di eventi che possano attrarre visitatori da entrambe le nazioni. L’idea è quella di creare un percorso che consenta ai cittadini di Ascoli e Targu Mures di scoprire e valorizzare le culture reciprocamente, attraverso scambi di pratiche artistiche, gastronomiche e sociali.

Incontri istituzionali e accoglienza calorosa

Il protocollo di intesa è stato ulteriormente consolidato dall’incontro tra Fioravanti e il presidente del consiglio della contea di Mures, Peter Ferenc, assieme a Leonard Azamfirei, Rettore dell’Università di Medicina, Farmacia, Scienze e Tecnologia, una delle principali istituzioni accademiche rumene. Durante questi incontri, il sindaco ascolano ha potuto apprezzare l’importanza dell’università, che accoglie numerosi studenti italiani, facilitando così ulteriori scambi accademici.

Questi dialoghi istituzionali hanno rappresentato un fondamentale passo avanti verso la creazione di una rete di cooperazione non solo tra le autorità cittadine, ma anche tra le università e le istituzioni educative. L’accoglienza calorosa riservata agli ospiti italiani è stata un chiaro segnale della volontà di costruire un legame duraturo e proficuo tra le due città, basato sulla condivisione di valori e obiettivi comuni.

Crescita sportiva e cooperazione internazionale

Ascoli Piceno ha già avviato una serie di partnership con altre città europee, incluso un accordo recente con Tirana sul tema dello sport. Questo è in linea con la visione di Ascoli come Città Europea dello Sport 2025. “Ascoli continua ad aprirsi al mondo,” ha dichiarato il sindaco Fioravanti, sottolineando come ogni nuovo accordo rappresenti un passo in avanti per il riconoscimento e la valorizzazione della città a livello internazionale.

Il Comune di Ascoli, attraverso il nuovo Ufficio Europa e Cooperazione Internazionale, punta a cementare ulteriormente la sua posizione come attore chiave nella promozione dello sport e delle attività culturali. Questa apertura al mondo esterno non solo favorisce il miglioramento della qualità della vita per i cittadini ascolani, ma apre anche il mercato per potenziali investimenti e scambi economici.

Con queste iniziative, Ascoli Piceno si pone in una posizione vantaggiosa per attrarre nuovi visitatori e investitori, potenziando, così, la propria economia e la propria reputazione a livello europeo.

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