Menu
in

Arresti a Matera: due uomini di Napoli bloccati mentre tentano di truffare anziani

Arresti a Matera: due uomini di Napoli bloccati mentre tentano di truffare anziani - Bagolinoweb.it

Un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Matera ha portato all’arresto di due uomini di origine napoletana, un 35enne e un 23enne, sorpresi in flagrante mentre tentavano di mettere in atto una truffa nei confronti di anziani. L’azione si colloca nell’ambito di un impegno costante delle forze dell’ordine per contrastare tale crimine, che ha avuto un incremento allarmante negli ultimi mesi, spesso colpendo le fasce più vulnerabili della popolazione.

La denuncia dei cittadini e l’intervento tempestivo

L’allerta è scattata grazie a diverse segnalazioni pervenute al numero di emergenza 112 da parte di cittadini spaventati, molti dei quali riferivano di aver ricevuto telefonate da individui che si spacciavano per avvocati o membri delle forze dell’ordine. Questi truffatori tentavano in modo ingannevole di estorcere denaro, facendo credere alle vittime che un loro congiunto fosse stato arrestato e necessitasse di un pagamento immediato per evitarne la detenzione. Le richieste, per l’acquisizione di denaro contante, mettevano in grande difficoltà le vittime, aumentandone ansia e preoccupazione.

In seguito alle segnalazioni, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera ha avviato immediatamente un monitoraggio approfondito dell’area da cui provenivano le chiamate. Gli accertamenti hanno rivelato un pattern di attività criminosa concentrato in una specifica zona della città, nota per essere un’area d’azione preferita dai truffatori. A tale scopo, diverse pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile sono state dislocate strategicamente, pronte a intervenire tempestivamente per sventare ulteriori truffe.

L’operazione sul campo: il controllo dei Carabinieri

Mentre le pattuglie in divisa presidiavano l’area, gli agenti della Sezione Operativa, in abiti civili, hanno iniziato una perlustrazione più discreta per localizzare direttamente i sospetti. Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato un uomo alla guida di un’autovettura ferma, posizionata strategicamente vicino a uno dei civici oggetto delle segnalazioni. L’individuo, caratterizzato da un accento campano, si mostrava visibilmente nervoso e guardingo, comportamenti che hanno destato immediatamente l’attenzione dei Carabinieri.

L’interrogatorio del sospetto ha rivelato risposte evasive; ha dichiarato di essere in attesa di un amico, ma non era in grado di fornire un nome. Questo e altri dettagli hanno ulteriormente alimentato i sospetti degli agenti. Dopo aver condotto ulteriori accertamenti, le forze dell’ordine hanno raccolto prove sufficienti a dimostrare che l’individuo stava preparando un’azione illecita in collaborazione con un complice.

L’arresto e il rinvenimento della valigetta

Confermata la presenza di attività criminose, gli agenti hanno immediatamente agito per intervenire e rintracciare il complice dell’individuo sospetto. Proprio nei pressi dell’abitazione vicino alla quale il 35enne era stato localizzato, è emersa la figura di un secondo giovane, che usciva da un’abitazione con in mano una valigetta, un elemento che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Questo ritrovamento ha rappresentato un chiaro indizio delle intenzioni fraudolente in atto.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha portato alla cattura di entrambi gli arrestati, che ora si trovano a dover rispondere alle accuse di tentato raggiro e altri reati associati. Le autorità assicurano che continueranno a intensificare i controlli e le operazioni di prevenzione per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare delle persone anziane, sempre più fragile bersaglio delle truffe.

Leave a Reply

Exit mobile version