Un caso inquietante scuote le località turistiche di Pinarella di Cervia e Lido di Classe. Un medico di 69 anni, originario della Libia, è stato arrestato con l’accusa di aver abusato sessualmente di tre delle sue pazienti durante visite effettuate in ambulatorio e in domiciliarità. Le autorità locali stanno ora verificando la possibilità che possano esserci ulteriori vittime, ampliando così l’ambito delle indagini.
Accuse gravi e misure cautelari
L’arresto del medico è avvenuto all’alba del 25 settembre, quando i carabinieri della compagnia di Cervia hanno eseguito un decreto di misura cautelare, portando l’uomo agli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti includono violenza sessuale aggravata, in quanto sfruttava il suo ruolo professionale per abusare della fiducia delle pazienti. Il medico, che prestava servizio nella guardia medica estiva nelle due località turistiche, ha abusato di tre donne di età compresa tra i quaranta e i cinquant’anni, approfittando della loro vulnerabilità durante le visite mediche. Tra le situazioni documentate figurano palpeggiamenti delle parti intime e tentativi di bacio, perpetrati sia negli ambulatori che in un’abitazione a Milano Marittima.
Le testimonianze delle vittime
Le donne coinvolte hanno prontamente segnalato gli episodi di violenza all’ufficio relazioni col pubblico dell’Azienda Usl Romagna, evidenziando il disagio e lo shock subiti. Le loro dichiarazioni hanno svolto un ruolo cruciale nell’accelerare le indagini, che sono state effettuate dai carabinieri in tempi brevi. Gli inquirenti, dopo aver ascoltato le testimonianze e acquisito la documentazione sanitaria pertinente, hanno ritenuto credibili i racconti delle tre donne. Questo ha portato a una verifica approfondita degli eventi accaduti nei due ambulatori.
Possibili ulteriori vittime: le indagini continuano
Le autorità investigative, guidate dal pubblico ministero Lucrezia Ciriello della Procura di Ravenna, non escludono l’ipotesi che ci possano essere altre pazienti che abbiano subito abusi dallo stesso medico. Le indagini sono intensificate in questa direzione, poiché ci sono fondati motivi di credere che il comportamento del medico possa non essere stato isolato. I carabinieri stanno lavorando per circoscrivere l’accaduto e potrebbero richiedere testimonianze da altre pazienti che si sono rivolte al medico durante il suo servizio. La situazione rimane quindi sotto attenzione, con la comunità locale in attesa di ulteriori aggiornamenti e sviluppi sul caso.
Un caso che preoccupa la comunità locale
La notizia dell’arresto ha scosso le comunità di Pinarella di Cervia e Lido di Classe, luoghi che nell’estate accolgono un grande numero di turisti. La fiducia nelle strutture sanitarie è fondamentale per il benessere pubblico, e casi del genere possono minacciare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e dei turisti. Le autorità locali si sono attivate per garantire che venga fatta chiarezza su quanto accaduto, sottolineando l’importanza di segnalare comportamenti sospetti e promuovendo un ambiente sanitario sicuro per tutti. La vigilanza delle forze dell’ordine appare essenziale in queste circostanze per prevenire future situazioni di abuso e tutelare le vittime.