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Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del suo marchio dopo 43 anni: un’epoca si conclude

Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del suo marchio dopo 43 anni: un'epoca si conclude - Bagolinoweb.it

Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del suo marchio dopo 43 anni: un’epoca si conclude

La moda italiana saluta Alberta Ferretti, una delle figure più emblematiche del panorama fashion, che dopo 43 anni decide di lasciare la direzione creativa del proprio marchio. Il brand, noto per la sua eleganza e per il suo stile senza tempo, è stato fondato nel 1981 all’interno del Gruppo Aeffe, una realtà che è cresciuta notevolmente e che conta oggi circa 1500 dipendenti. La decisione della designer segna un importante cambiamento nel mondo della moda e apre la strada a nuove potenzialità per il marchio.

lascito e futuri sviluppi del marchio

il messaggio di addio di Alberta Ferretti

In una lettera inviata ai suoi collaboratori e amici, Alberta Ferretti ha condiviso i ricordi dei suoi esordi nel mondo della moda, riflettendo su quanto sia cambiata la sua vita da quando, nel 1981, ha presentato la sua prima collezione. “Era l’anno 1981 quando una giovane donna con tanti sogni e passioni portava per la prima volta una sua collezione in passerella”, ha dichiarato Ferretti. Con queste parole, la designer ha sottolineato la trasformazione del suo piccolo business familiare in un’impresa di successo.

Nonostante il suo ritiro dalla direzione creativa, Alberta Ferretti rimane un’importante figura all’interno dell’azienda, continuando a ricoprire il ruolo di Vicepresidente del Gruppo Aeffe. La designer ha anche rivelato di voler dedicare più tempo alle sue passioni, in particolare all’arte. Questo passaggio rappresenta una nuova era sia per lei che per il brand, che continuerà a progredire sotto una nuova leadership.

cerimonia di chiusura: la sfilata finale

La sua ultima sfilata, tenutasi il 17 settembre durante la settimana della moda di Milano, ha segnato un momento significativo non solo per Ferretti, ma anche per l’intero settore. La collezione per la Primavera Estate 2025 ha incapsulato l’essenza del marchio: sofisticata, romantica e profondamente legata alla tradizione artigianale italiana. Durante la sfilata, i presenti hanno potuto ammirare una fusione di creatività e innovazione, testimoniando il lungo percorso di Alberta nel mondo della moda.

la successione creativa

Attualmente, è previsto che l’azienda annunci a breve il nome del successore di Ferretti, una scelta che potrà impreziosire ulteriormente il marchio. Le aspettative sono alte, e il nuovo designer o designer potrebbe infondere nel brand nuove energie e prospettive, mantenendo al contempo vivo il prestigio costruito in decenni di lavoro.

sfide e performance del gruppo aeffe

la performance economica

Il Gruppo Aeffe, che oltre al marchio Ferretti controlla anche Philosophy di Lorenzo Serafini e Moschino, sta affrontando sfide significative. I dati finanziari recentemente pubblicati mostrano un calo dei ricavi del 14,6% a cambi costanti nel primo semestre 2024, con ricavi consolidati di 138,6 milioni di euro. Si tratta di un cambiamento preoccupante, dato che il gruppo ha registrato un fatturato di 162,9 milioni nello stesso periodo nel 2023.

preoccupazioni per il futuro

L’EBITDA consolidato ha subito una forte flessione, scendendo dagli 8,5 milioni di euro del 2023 a solo 400mila euro nel primo semestre 2024, rappresentando una diminuzione significativa della redditività dell’azienda. Non meno allarmanti sono le perdite nette, cresciute da 11,7 milioni a 20,4 milioni nello stesso periodo. Di fronte a tali dati, l’indebitamento finanziario netto si configura come una questione delicata, attestandosi a 231,1 milioni di euro.

In questo contesto complesso, Alberta Ferretti e il suo marchio si trovano a un bivio cruciale. Sarà interessante osservare come l’azienda affronterà le sfide del mercato e le opportunità future, ora che la regia creativa è pronta a passare a nuove mani.

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