Al Salone Nautico di Genova: Sostenibilità e Innovazione al Centro del Convegno Europeo sul Turismo Nautico
Il 64° Salone Nautico di Genova è stato nuovamente palcoscenico di importanti discussioni sulla sostenibilità e le innovazioni nel turismo nautico, con il convegno “European Sustainable Boating Roundtable“. Gli operatori del settore e le istituzioni hanno condiviso esperienze e strategie per promuovere un approccio sostenibile nell’industria nautica.
Il convegno “European Sustainable Boating Roundtable”
La manifestazione ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti di spicco nel campo del turismo e della nautica. Il vicepresidente di Confindustria Nautica e Vice-Chair di European Boating Industry , Piero Formenti, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza di un dialogo proficuo tra industria e istituzioni. A seguire, hanno preso la parola Daniel Attard, membro del Comitato Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, e Sofía Gutiérrez, Deputy Director of Sustainable Development of Tourism dell’UN Tourism. Gutiérrez ha iniziato il suo intervento evidenziando il profondo legame tra turismo e cambiamento climatico, emettendo un forte messaggio sull’importanza di investire nella sostenibilità per garantire un futuro migliore.
Durante il suo intervento, Gutiérrez ha delineato gli obiettivi delineati dalle Nazioni Unite per il turismo sostenibile, suggerendo che investimenti mirati possono trasformare il settore in una forza positiva per il benessere globale e la salvaguardia dell’ambiente. Il discorso è servito da introduzione alla tavola rotonda, moderata da Philip Easthill, Segretario Generale di Ebi, che ha coinvolto esponenti internazionali dell’industria nautica, trattando questioni cruciali come la resilienza e le priorità politiche europee per il prossimo quinquennio.
Le sfide del settore nautico verso la sostenibilità
I relatori presenti al convegno – tra cui Lee Gordon di Brunswick International e Jean Paul Chapeleau di Bénéteau – hanno affrontato varie soluzioni per supportare la transizione del settore verso pratiche più sostenibili. I temi discussi non si sono limitati alla normativa, ma hanno toccato aspetti pratici di innovazione e collaborazione, sottolineando la necessità di un’alleanza strategica tra tutti gli attori della filiera nautica. Questo approccio integrato è considerato fondamentale per stimolare la crescita del settore in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale.
Robert Marx, presidente di Ebi, ha concluso l’evento ribadendo l’importanza della collaborazione tra i rappresentanti del settore e le istituzioni. Marx ha insistito sulla necessità di un dialogo continuo per affrontare le sfide future e ha sottolineato le priorità legislative dell’Unione Europea per il periodo 2024-2029. L’obiettivo rimane quello di sviluppare pratiche industriali che rispettino l’ambiente, mantenendo nel contempo la competitività dell’industria nautica.
La filiera nautica e la blue economy
Nella seconda parte della giornata si è svolto il convegno “La filiera della nautica: espressione di cultura e sostenibilità“, organizzato da Bper Banca in collaborazione con Unione Industriali Torino e Confindustria Nautica. L’incontro ha evidenziato l’importanza del legame tra settore nautico e blue economy. Esperti hanno discusso dell’impatto economico del turismo nautico e della sua capacità di trasmettere valori sostenibili.
Durante il dibattito, i relatori hanno affrontato una gamma di questioni, dalle sfide fianciarie, come l’accesso al credito, ai temi industriali, incluso il rinnovamento delle materie prime utilizzate per la produzione. La filiera nautica è composta principalmente da piccole e medie imprese, creando un ecosistema che include produttori di imbarcazioni, fornitori di attrezzature e servizi per i turisti, evidenziando così la necessità di un supporto consulenziale affinché le scelte di investimento possano essere più efficaci.
Il ruolo del settore bancario e della tecnologia
Nicola Porcari, responsabile del Servizio Structured Finance di Bper Banca, ha evidenziato il ruolo strategico che le istituzioni finanziarie possono svolgere per supportare il settore nautico. In particolare, ha sottolineato l’importanza degli investimenti in tecnologie sostenibili, evidenziando che il settore ha già dimostrato un impegno nella direzione della sostenibilità. Colloqui e collaborazioni con il sistema bancario sono altrettanto cruciali per le imprese che desiderano investire in innovazione e crescita.
Ernesto Lanzillo, responsabile per l’area centro mediterranea di Deloitte, ha aggiunto che l’innovazione tecnologica è un aspetto imprescindibile per il futuro dell’industria nautica. Investimenti in cyber security e tecnologia abilitante alla sostenibilità sono tra le principali sfide che le aziende devono affrontare per rimanere competitive nell’attuale contesto di mercato. Barbara Amerio, CEO di Amer Yachts e presidente di Confindustria Imperia, ha corroborato questi punti, affermando che la sostenibilità e lo sviluppo delle competenze giovanili nel settore sono essenziali per garantire un futuro solido alla filiera nautica.
In un contesto di crescente attenzione globale per la sostenibilità e l’innovazione, il Salone Nautico di Genova emerge come una piattaforma cruciale per il dibattito e la promozione di idee e strategie in grado di garantire un futuro prosperoso per l’industria nautica.