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Aeroporti in Basilicata: i consiglieri di minoranza richiedono una pianificazione strategica

Aeroporti in Basilicata: i consiglieri di minoranza richiedono una pianificazione strategica - Bagolinoweb.it

La situazione attuale del sistema aeroportuale in Basilicata continua a destare preoccupazione tra i membri dell’opposizione consiliare. I consiglieri regionali, tra cui Viviana Verri, Alessia Araneo, Piero Lacorazza, Piero Marrese, Roberto Cifarelli, Antonio Bochicchio, Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello, hanno sollevato interrogativi in merito agli investimenti e alla gestione delle infrastrutture aeree lucane. In particolare, l’attenzione è focalizzata sulla “Pista Mattei” di Pisticci e sull’aviosuperficie di Grumento Nova. La mancanza di un progetto complessivo e strategico è vista come un ostacolo allo sviluppo dell’intero sistema.

La risposta dell’assessore Pasquale Pepe sugli investimenti aeroportuali

Durante l’ultima seduta del consiglio regionale, l’assessore alle infrastrutture, Pasquale Pepe, ha fornito aggiornamenti riguardo all’interrogazione presentata dal consigliere Lacorazza il 1° agosto 2024. La domanda riguardava gli investimenti necessari per potenziare la rete aeroportuale lucana. Pepe ha sottolineato che i lavori di adeguamento della Pista Mattei, finanziati con 1.500.000 euro dal CIPE e previsti fin dal 2015, sono iniziati il 25 luglio 2024. Anche se i lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, permangono interrogativi significativi riguardo alla gestione e al funzionamento futuro della struttura.

In particolare, si attende che la Pista Mattei possa diventare un aeroporto di aviazione generale, in linea con le richieste formulate dalla Regione a ENAC nel 2022. Tuttavia, si evidenzia la necessità di identificare un gestore qualificato, ossia un operatore con licenza di trasporto aereo, per garantire il funzionamento efficace dell’infrastruttura. L’assessore ha affermato di essere attivamente in contatto con il presidente e la giunta per procedere in questa direzione. La richiesta di maggiore chiarezza da parte dei consiglieri di minoranza resta centrale, con la necessità di un cronoprogramma dettagliato.

L’aviosuperficie di Grumento Nova e la strategia di sviluppo

Un altro punto cruciale dell’interrogazione riguarda l’aviosuperficie di Grumento Nova, la quale ricopre un ruolo strategico per la mobilità della regione, essendo situata lungo un importante asse di collegamento tra Val d’Agri e Vallo di Diano. Malgrado ciò, l’assessore Pepe ha fornito informazioni generiche rispetto a questa struttura, la quale è rimasta inattuata, in particolare nel contesto degli accordi tra Regione e Governo risalenti al 1999.

Il consigliere Lacorazza ha suggerito di considerarne l’utilizzo all’interno di un sistema di protezione civile, un’idea che potrebbe valorizzare la posizione geografica e le significative presenze industriali della zona. Questa proposta ha incontrato l’interesse da parte dell’assessore, che ha accolto positivamente l’idea di sfruttare l’aviosuperficie anche in un’ottica di emergenza e sicurezza. Tuttavia, rimane fondamentale passare dalla teoria alla pratica affinché tali iniziative possano realmente concretizzarsi.

Ritardi e contraddizioni nelle politiche aeroportuali

Le risposte fornite dall’assessore Pepe hanno ulteriormente messo in evidenza le contraddizioni delle politiche aeroportuali attuate dall’attuale governo regionale. Nonostante le affermazioni precedenti del governatore Bardi, che descriveva la Pista Mattei come il “futuro aeroporto della Basilicata”, attualmente si prospetta una realtà ben diversa. Infatti, la struttura si troverebbe a ricoprire un ruolo di supporto all’infrastruttura principale, priva di una visione strategica chiara e definita.

Queste affermazioni sollevano interrogativi rispetto alla direzione della programmazione aeroportuale regionale. La mancanza di un piano a lungo termine rischia di compromettere oggettivamente la capacità di sviluppo di queste strutture, essenziali per la crescita economica e turistica della Basilicata. Le aspettative di un aeroporto a pieno titolo si scontrano con una realtà caratterizzata da vaghi progetti di ammodernamento e una programmazione che sembra mancare di incisività.

Con la prospettiva di attuare un miglioramento della situazione aeroportuale in Basilicata, è necessario che i membri del governo regionale affrontino con urgenza le problematiche sollevate dai consiglieri di minoranza. Solo attraverso una pianificazione dettagliata e un’attenta gestione delle risorse sarà possibile recuperare il terreno perduto e garantire una rete aeroportuale efficiente e strategica per la regione.

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