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Addio a Bruno Sacco: il designer iconico di Mercedes che ha ridisegnato il concetto di auto

Addio a Bruno Sacco: il designer iconico di Mercedes che ha ridisegnato il concetto di auto - Bagolinoweb.it

Bruno Sacco, celebre designer automobilistico, ha lasciato un segno indelebile nell’industria automobilistica, rendendo la sua impronta nella storia di Mercedes. Nato a Udine nel 1933, Sacco ha dedicato quasi tutta la sua vita professionale al marchio tedesco, sviluppando modelli che hanno ridefinito standard di design e innovazione. La sua morte all’età di 90 anni segna la fine di un’era per il design automobilistico. Sacco avrebbe compiuto 91 anni a novembre e il suo lavoro continua a influenzare le generazioni future di designer.

Un lungo e fruttuoso viaggio in Mercedes

Bruno Sacco ha iniziato la sua carriera nel settore automobilistico con esperienze significative in aziende come Ghia e Pininfarina. Tuttavia, è il suo ingresso nel Centro Stile Mercedes nel 1958 che segna l’inizio di una straordinaria avventura professionale che durerà per ben 41 anni. Durante questo lungo periodo, Sacco diventa responsabile del design del marchio nel 1975, un ruolo in cui ha dato vita a un’impressionante varietà di modelli iconici. La sua dedizione al marchio è stata incondizionata: semplice ed efficace, ha trasferito tutto il suo talento in un’unica casa automobilistica, rimanendo fedele ai valori di Mercedes.

Nel corso della sua carriera, Bruno Sacco ha apportato un’innovazione significativa nel panorama automobilistico, lavorando con i top manager per orientare l’azienda verso un design più audace e variegato. Questo approccio ha permesso a Mercedes di conquistare una clientela nuova e più giovane, rompendo così con le tradizioni più conservative del brand.

La Mercedes 190: un trionfo di innovazione

Uno dei modelli più rappresentativi concepiti da Bruno Sacco è senza dubbio la Mercedes 190. Varato negli anni ’80, questo modello è diventato simbolo di un cambiamento radicale nel settore automobilistico, grazie alla sua capacità di attecchire nel mercato dei segmenti compatti. Con oltre 1,9 milioni di unità prodotte, la 190 ha rappresentato non solo un successo commerciale ma anche una svolta nel design automobilistico tedesco. Sacco ha saputo cogliere le potenzialità di un nuovo mercato e ha convinto i dirigenti di Mercedes a investire in un segmento innovativo, segnando un vero e proprio stravolgimento delle linee classiche che caratterizzavano le vetture della casa.

In aggiunta, la 190 ha aperto la strada a ulteriori sviluppi stilistici e ha ispirato altre vetture di grande impatto. Tra i progetti iniziali di Sacco vanno menzionati anche la SL Pagoda, simbolo di eleganza nei primi anni ’60, e la 600, che incarnava il lusso e la potenza di Mercedes.

Modelli iconici: dalla Classe G alla Classe A

Bruno Sacco è stato anche il padre progettuale di altri modelli iconici nel panorama Mercedes. La Classe G, lanciata nel 1997, ha conquistato simbolicamente il titolo di fuoristrada di riferimento per il marchio. Questo modello, ora disponibile anche in versione elettrica, è diventato un must nel segmento degli sport utility vehicle.

La Classe A, il primo modello a trazione anteriore della gamma Mercedes, ha anch’essa segnato un importante capitolo nella storia del brand. Dopo un iniziale scetticismo legato a test di sicurezza, la vettura è stata perfezionata e ha visto la luce con oltre 1,1 milioni di unità vendute. Questo modello ha rappresentato un grande balzo per Mercedes, introducendo forme e funzionalità innovative.

Altri modelli di successo concepiti da Sacco includono le sportive SLK e CLK. Queste vetture hanno confermato la versatilità del designer, capace di muoversi tra diversi segmenti di mercato, mantenendo sempre alta la qualità e l’immagine del marchio.

L’ultimo capitolo: la citycar Smart

Ultima grande creazione di Bruno Sacco è stata la citycar Smart, una vettura a due posti che ha rivoluzionato il concetto di auto compatta in ambiente urbano. Creata sotto l’ala di Mercedes, Smart è diventata un simbolo di funzionalità e design moderno. Nonostante i problemi iniziali di tenuta di strada, il modello ha ottenuto successi notevoli e ha contribuito all’immagine giovane e innovativa di Mercedes.

Bruno Sacco ha, così, lasciato un’eredità indelebile in Mercedes e nel mondo del design automobilistico. Con una carriera che abbraccia oltre quattro decadi e più di venti modelli iconici attribuiti a lui, la sua visione e creatività rimangono fondamentali nel panorama dell’automotive. Il suo impegno e la sua dedizione hanno aiutato Mercedes a diventare un leader nel settore, innovando e trasformando la percezione delle vetture tedesche in tutto il mondo.

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