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A san giovanni in fiore torna la sagra della fragola e dei frutti rossi della sila

A san giovanni in fiore torna la sagra della fragola e dei frutti rossi della sila - Bagolinoweb.it

Dal 27 al 29 settembre, San Giovanni in Fiore sarà al centro dell’attenzione con la seconda edizione della “Sagra della fragola e dei frutti rossi della Sila”, un evento che celebra le eccellenze culinarie locali. Sostenuta dall’amministrazione comunale e da collaborazioni con istituti scolastici come l’Agrario, l’Alberghiero e l’Artistico, la manifestazione si propone di promuovere i prodotti del territorio e di stimolare l’offerta turistica durante la stagione autunnale.

L’importanza della sagra per il territorio

La sindaca Rosaria Succurro ha sottolineato l’importanza della sagra per San Giovanni in Fiore, evidenziando come le fragole e i frutti rossi della Sila siano simboli di qualità e autenticità del territorio. “Si tratta di un appuntamento di primo piano”, ha dichiarato la sindaca, rimarcando le caratteristiche inimitabili di questi frutti. L’iniziativa non solo mira a promuovere i prodotti locali ma anche a destagionalizzare l’offerta turistica, attirando visitatori nella zona con eventi che celebrano la montagna e il benessere, un obiettivo perseguito attivamente dall’amministrazione comunale negli ultimi cinque anni. Inoltre, l’integrazione di talenti musicali locali nel programma è un tentativo di amplificare l’attrattiva dell’evento, creando un collegamento tra tradizione culturale e gastronomica.

Il programma della manifestazione

L’apertura della sagra è prevista per il pomeriggio di venerdì 27 settembre alle ore 16, momento in cui gli stand inizieranno a offrire i loro prodotti ai partecipanti. La giornata si arricchirà con attività ludiche e pedagogiche destinate ai bambini, gestite dall’Aps “Fiori florensi”, creando così un’atmosfera di festa e coinvolgimento per le famiglie. La musica prenderà il via più tardi, alle 19:30, con un concerto di Simona Madia e Luigi Talerico, offrendo un intrattenimento di qualità.

Il giorno seguente, sabato 28 settembre, la sagra inizierà già dalle 10 del mattino. L’atmosfera festosa continuerà, con spazi dedicati alle esibizioni degli studenti dell’Agrario, dell’Alberghiero e dell’Artistico, che dimostreranno il loro talento e la loro creatività. Non mancherà la musica, con le performance del pianista Giuseppe Iaquinta e di Claudia Leone alle 17:30, contribuendo a rendere l’evento un’occasione di condivisione e scoperta culturale.

Domenica 29 settembre, infine, rappresenta il gran finale della manifestazione con l’apertura alle 10 e una programmazione ricca di eventi musicali, tra cui le esibizioni del pianista Andrea Bauleo e un trio di jazzisti, previsti per le 17:30. Tutti questi elementi fanno della sagra un evento imperdibile non solo per gli abitanti, ma anche per i turisti in cerca di esperienze autentiche.

La cultura e la tradizione locale

Oltre alla valorizzazione dei frutti locali, la sagra della fragola e dei frutti rossi della Sila rappresenta un’importante opportunità per promuovere la cultura e le tradizioni di San Giovanni in Fiore. La sindaca Succurro ha dichiarato che la città è in continuo fermento, con iniziative che fondono risorse naturali, cultura, tradizioni, arte e gastronomia. Attraverso eventi come la sagra, il comune punta a rafforzare il proprio legame con il territorio, stimolando l’interesse per le proprie peculiarità enogastronomiche e culturali.

Questo approccio multidimensionale non solo favorisce la crescita economica locale, ma incoraggia anche un senso di comunità tra i residenti, creando un ambiente di reciproco sostegno tra cittadini e istituzioni. La sagra si svolgerà in un contesto di festa e partecipazione, confermando San Giovanni in Fiore come una meta turistica di riferimento nel panorama calabrese.

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